“Venti milioni per aiutare le famiglie disagiate”. Ricordate il clamore con cui è stata data la notizia? pubblicata con enfasi sui quotidiani regionali in cui l’Assessore alle politiche sociali e il Presidente di Regione Scopelliti l’avevano sbandierato ai 4 venti ?
“La Regione punta sul credito sociale 13/09/2013 “Messi a disposizione 20 milioni di euro per la concessione di prestiti alle famiglie in difficoltà. Scopelliti: significativo segnale di attenzione ai problemi della gente”. Bene ora è tutto cambiato: è stato revisionato il testo,e da delucidazioni datami dal commercialista affidatario della pratica,mi conferma che modificando il testo,questo tanto decantato credito sociale per le famiglie che in questo periodo storico momentaneamente versano in condizioni di disagio ,si è trasformato in credito per le famiglie che non versano nello stato di disagio momentaneo, e spiego anche il perche’. Bisogna premettere che anche il Grande fratello come gran parte degli italiani versa in crisi economica. Ho terminato l’iter della pratica. La Giunta regionale, parla di 10.000 euro,ma per l’anno 2013, eseguendo i calcoli la loro stima è che circa 4.000 famiglie Calabresi con la media di 5.000 euro a famiglia usufruiranno del beneficio,e quindi di un po’ di ossigeno. Il tutto si basa sul reddito 2013 con riferimento all’anno 2012, la richiesta impartita e’ di 10.000 euro, da conteggi sviluppati in primo tempo non vi erano problemi,da ulteriori conteggi eseguiti in data 10 gennaio la cifra inizia a diminuire da 10.000 si riduce a 6.100,00 euro,perche’ come dicevo poc’anzi e in base al nucleo familiare e reddito familiare(poco reddito 2012). Mah!!!,come sempre c’e’ un mah!!!(siamo nel paese dei balocchi!) per usufruire di tale erogazione c’e’ bisogno di un preventivo di spesa pari alle 6.100 euro da erogare comprensive di IVA. (ristrutturazione casa,visite mediche,ecc.ecc. comunque c’e’ un po’ di tutto) Alla data del 13 gennaio 2013 viene rimodulato il testo: IL Commercialista rifa’ nuovamente tutti i conteggi, e con stupore mi comunica la ulteriore diminuzione dell’importo spettante che da 6.100,00 euro sprofonda a 4.000,00 euro ,e dichiara “il tutto, il tanto decantato aiuto alle famiglie disagiate, si trasforma per le famiglie benestanti,piu’ il reddito e alto, piu’ si prende, il massimo stabilito 10.000,00 euro(la richiesta puo’ essere effettuata anche dalle famiglie con reddito di 32.000,00€ lorde annue, circa 64.000.000 delle vecchie lire, una famiglia che incassa tale cifra non si puo’ definire certo “disagiata,in difficoltà “). Sempre da restituire in 5 anni al tasso del 1% di interesse. Il tutto e’ un proclamo politico data la vicinanza del turno elettorale regionale che deve avvenire nell’anno 2015,i proclami sono fatti per rimanere solo proclami caro il governatore,e assessore. “La Regione punta sul credito sociale 13/09/2013 “Messi a disposizione 20 milioni di euro per la concessione di prestiti alle famiglie in difficoltà. Scopelliti: significativo segnale di attenzione ai problemi della gente” (ricca). Approposito:il testo revisionato e’ scaricabile sul sito del comune,comunque ecco il Link:
http://95.110.168.33/corigliano/mc/mc_attachment.php? x=32cd222f5894bb49c8e485c81883737d&mc=8957 Con buona pace delle famiglie che versano in momentaneo disagio economico,e la disoccupazione che in calabria e a corigliano e attestata al 40%.
Il grande Fratello.