L’orribile 2013 sta per chiudersi, forse nel peggiore dei modi: con una crisi finanziaria oltre che morale e culturale da paura, cui la nostra classe dirigente, nel suo insieme, non è riuscita a dare soluzioni.Ne è prova il disfacimento sociale che è sotto gli occhi di tutti, che tanti cercano di nascondere, raccontando mezze verità che si vogliono far passare per verità assolute.
E’ la prova che siamo una città di cialtroni, che non cambierà mai finché non si avrà il coraggio di guardarsi allo specchio per dirci quel che siamo e da dove veniamo.
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