Apprendiamo da “voci di corridoio” che il Comune di Corigliano avrebbe subito nei giorni scorsi il pignoramento di ingenti somme (quasi 500.000 euro). A tal proposito, chiediamo al Sindaco di spiegare ai cittadini da cosa origini una massa debitoria così ingente, che non ci risulta essere riconosciuta in bilancio.
In nome dei valori di trasparenza e legalità a cui dice di voler improntare la sua azione amministrativa, crediamo che il Sindaco abbia il dovere di fornire ai coriglianesi i necessari chiarimenti su ciò che accade alle già martoriate casse comunali, che indirettamente appartengono ad ognuno di noi.
Al di là dei formalismi e dei vizi procedurali da cui un simile atto può essere affetto, a noi interessa capire se è vero che un debito di tale portata possa essere stato contratto attraverso l’assegnazione di lavori di somma urgenza. E se così fosse, vorremmo chiaramente capire di chi sono le responsabilità di tutto ciò. L’allora maggioranza ha seguito le prescrizioni normative? E chi sedeva in consiglio sui banchi dell’opposizione, ha correttamente esercitato le sue funzioni di controllo?
Si potevano fare tante cose con mezzo milione di euro. Qualora si ritenesse che queste somme non erano dovute, cosa intende fare l’Amministrazione per recuperare il maltolto? Si possono configurare fattispecie di danno erariale?
Ci ritroviamo a lanciare l’ennesimo appello all’Amministrazione, anche se già possiamo immaginare che difficilmente i cittadini avranno risposte: mentre a parole si afferma di voler dialogare e coinvolgere tutte le forze politiche, nella pratica dei fatti si continua ad ignorare sistematicamente ogni nostra proposta o richiesta di chiarimenti.
M5S Corigliano.