Poco più di mille elettori a fronte dei già scarsi tremila elettori veri registrati alle ultime vere elezioni, le Comunali di sei mesi fa. E’ questa l’“ampia partecipazione” coriglianese alle primarie del PD che hanno visto eletto Matteo Renzi segretario nazionale del partito. I risultati, poi, hanno visto tributare 502 voti a Giuseppe “Pippo” Civati, trionfatore a Corigliano Calabro, sostenuto da un’eterogeneo gruppo di auto-rinnovatori (!!!) i cui azionisti di maggioranza rispondono ai nomi di Pino Le Fosse e Giovanni Battista Genova.
Responsabili, come, quanto e forse più d’altri, della trasformazione d’una “vittoria in tasca”, quella delle ultime Comunali – per intenderci – nella loro Caporetto a vantaggio della destra dopo lo scioglimento del Comune per mafia causato dalla destra stessa. Le Fosse: l’autocandidato sindaco proclamatosi tale a mezzo d’una autointervista che quel giorno di non molti mesi fa issava come un trofeo di guerra. L’autocandidato che non cedeva d’un millimetro per favorire eventuali candidature innovative per davvero.
LEGGI TUTTO {fcomments}{jcomments off}