E due. Un pensionato coriglianese di 76 anni, A.L., è rimasto vittima, nel pomeriggio di ieri, d’un nuovo gravissimo ed ancor più drammatico atto criminale a distanza di qualche mese da quello che l’aveva già visto vittima ai primi d’agosto scorso ad opera degli stessi malviventi.
Il nuovo fatto è avvenuto nello stesso luogo in cui s’era verificato il primo episodio, una zona di campagna situata al confine tra i comuni di Corigliano Calabro e San Giorgio Albanese. Dove la vittima, residente allo Scalo di Corigliano, è proprietaria d’un agrumeto.
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