Non e’ per andare fuori il seminato di Corigliano,ma e’ solo,per dimostrare che la realta’ in altri comuni Calabresi specie nella provincia di Cosenza è un pò diversa, i Comuni hanno a cuore per davvero le donne in situazioni economiche e familiari disagiate. Invece qui a Corigliano con il “Progetto Borsa Lavoro per Donne in Difficoltà ” a trarne i benefici sono sempre le solite. Ecco cosa avviene invece in un paese non lontano da noi: Morano Calabro.
Dalla gazzettadelsud.it:
MORANO CALABRO (CS) Donne in difficoltà opportunità dal comune 20/11/2013 Hanno iniziato a lavorare le prime operatrici sociali selezionate dal comune con un bando mirato all’inclusione e al sostegno delle donne in difficoltà. la convenzione prevede n incarico di due mesi a turnazione. Bando aperto anche alle immigrate regolari.Donne in difficoltà opportunità dal comune. Sono già in servizio due delle dodici operatrici incaricate del servizio di assistenza domiciliare ed extra domiciliare e assunte per due mesi con bando pubblico dal comune di Morano Calabro. Il bando, pubblicato il 10 ottobre scorso, nell’ ambito dei progetti di inclusione sociale, era riservato a donne in difficoltà: ragazza madre o gestante, oppure separata o vedova con o senza figli o anche moglie di detenuto o di ammalato grave o disoccupato. Il bando era aperto anche alle donne immigrate, purché in regola con il permesso di soggiorno e in possesso delle caratteristiche contemplate nell’avviso: essere residenti in loco, avere un reddito ai fini ISEE non superiore a € 7.000, un’età compresa tra 18 e 58 anni, la licenza di scuola media inferiore, essere di sana e robusta costituzione fisica e psichica. Tante le domande ricevute. E’ stata compilata la graduatoria e le prime due hanno iniziato a lavorare per due mesi. Al termine del periodo lavorativo, si procederà scorrendo la graduatoria sino ad esaurimento. Ovviamente, in caso di rinuncia, sarà offerta possibilità d’ ingresso ai soggetti esclusi per basso punteggio.
Perche’ Corigliano deve sempre essere fuori dal CORO.