L’INTERVISTA – Il portiere della Pasta Pirro e la supersfida contro i viterbesi: “E’ la grande favorita per la promozione insieme al Latina. Diamo il massimo, decisivo il carattere”. E’ scattato il conto alla rovescia per la sfida più attesa: Pasta Pirro-Orte potrebbe dire tanto nell’economia di questo primo scorcio di campionato, offrendo indicazioni molto attendibili per quello che potrebbe essere l’andamento di un torneo fino a questo momento dominato dagli ionici di David Ceppi. Che battendo l’Orte possono addirittura scappare.
Tonino Martino fa il punto della situazione.
“Ci stiamo preparando come tutte le altre settimane, sapendo però che è un crocevia e i risvolti potrebbero essere importanti. Ma il campionato è lungo e, comunque vada sabato, dobbiamo ricordarci sempre da dove abbiamo cominciato e lo spirito con il quale abbiamo affrontato la stagione. Ma anche i tanti sacrifici fatti e la grande umiltà che ci hanno portato ad essere primi: dobbiamo continuare a lavorare su questa strada”.
Tre punti separano le grandi rivali…
“L’Orte è per tutti la grande favorita assieme al Latina. Ma visto che ci siamo anche noi in ballo, beh… vogliamo ballare. Dobbiamo dare il massimo su tutti i punti di vista, soprattutto a livello caratteriale: certo, se vinciamo la strada che prenderemo è quella di più di un sogno e proprio per questo dopo dovremo essere bravi a gestire una situazione del tutto imprevista”.
– Ma comunque un primato meritato per quello che la squadra ha fatto vedere sin qui…
“All’inizio ci speravamo un po’ tutti. Sappiamo che nel gruppo c’è tanta qualità, ma nessuno si aspettava che potevamo trovarci primi, da soli, dopo sei giornate. Siamo una sorpresa ma non più di tanto e chi conosce questo sport sa bene di che pasta siamo fatti. E se continueremo a giocare e lottare come stiamo facendo adesso, dico che sarà difficile batterci”. Rientra Bachega dopo la giornata di stop: mister Ceppi avrà tutti gli effettivi a disposizione.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni, che in partite del genere, può essere davvero l’uomo in più.