Venerdì 15 Novembre, presso la sala progettazione del Centro d’eccellenza di Corigliano Calabro, si terrà l’assemblea cittadina di SEL con la presentazione del documento congressuale nazionale “La strada giusta”. In un momento in cui i sentimenti di antipolitica sono più forti, in un frangente in cui vengono a mancare certezze anche culturali ed ideologiche, in un clima generale di uniformazione ideale e programmatica, cerchiamo di spostare l’obiettivo sul bisogno di politica come via d’uscita “alta” dalle tenebre in cui siamo scivolati.
Partendo dalla crisi nazionale ed internazionale, cercheremo di spostare il ragionamento sulla nostra terra, sulle sue esigenze, sulle sue difficoltà e sulle sue possibilità, spesso inespresse, cercando di delineare non solo un quadro della realtà per come la vediamo, ma, soprattutto, anche la possibile costruzione di una via d’uscita. Questo cercheremo di farlo attraverso l’aiuto di figure non necessariamente legate a SEL, attraverso l’intervento delle associazioni e dei movimenti che vorranno partecipare e raccontare la loro possibile strada per la rinascita.
Una passarella, termine che tanta isteria a generato in alcuni “non politici” coriglianesi, in cui vorremmo che ad essere protagonista sia la nostra gente, i nostri iscritti, i simpatizzanti, “gli “incazzati con la sinistra”, per ascoltare le loro idee, le loro riflessioni e, ove ne fosse necessario, la loro rabbia.
Abbiamo sempre considerato aperto il tavolo del centrosinistra, non abbiamo mai rinunciato alla possibilità di una discussione intorno a questa unità politica, solo che non la vogliamo più rinchiudere in un generico pentolone indefinito: si parla di sinistra, di stato sociale, di lavoro dalla parte del salario e non del profitto, si parla di diritti civili. Parafrasando lo slogan del nostro congresso provinciale “Osare la speranza”, vogliamo osare parlare di speranza per la città che amiamo e che vorremmo vedere fuori dalla palude in cui lentamente sprofonda. Non lo vogliamo fare però semplicemente per creare alibi a chi ha governato questi vent’anni di scivolamento verso il basso, lo vogliamo fare partendo dalla verità dei fatti, dalla certezza e dalla concretezza delle carte e delle idee. Essere assolti non è cosa che ci interessa…Ci interessa evitare di lasciare ai nostri figli, alle generazioni future, le macerie della nostra imperizia.
SEL Corigliano Calabro