Premesso che la situazione finanziaria dell’Ente è particolarmente delicata, riteniamo incredibile che l’Amministrazione Comunale possa anche solo lontanamente pensare di tagliare il servizio di assistenza ai diversamente abili. Con quale coraggio il sindaco Geraci e la sua Giunta riescono a immaginare di negare un servizio fondamentale come questo, che ha la funzione di migliorare la qualità della vita di persone che hanno pari diritti ed eguale dignità rispetto a chiunque altro? Quando si capirà che che i diversamente abili devono essere considerati una risorsa e non un un peso?
Togliere brutalmente l’assistenza fisica ai diversamente abili è impensabile. Non si può credere in buona fede che gli insegnanti di sostegno, nell’ambito delle loro ore curricolari, possano riuscire a svolgere anche la funzione di assistente fisico. Non vogliamo più assistere a scene simili a quelle di questa mattina, quando alcuni genitori, nel corso di un incontro con dei rappresentanti istituzionali, hanno pregato in lacrime gli amministratori di continuare a garantire il servizio suddetto. Nessuno deve essere costretto a piangere e a supplicare per il riconoscimento di un proprio diritto!
Le prescrizioni della Corte dei Conti, e la necessità di mettere a posto il bilancio, non possono essere il passepartout per negare sistematicamente l’erogazione di servizi imprescindibili. Al di là dei tecnicismi di bilancio, è chiaro che vi sono strade diverse per perseguire il raggiungimento di obiettivi di natura contabile. Quale strada si vuole percorrere: si vuole dare finalmente un’impronta di legalità a questa città iniziando a combattere l’evasione o vigliaccamente si preferisce aumentare il conto a chi le tasse le paga già? Si vuole ad esempio iniziare a ritoccare i canoni di fitto dei terreni comunali o davvero si preferisce arrivare a tagliare servizi essenziali come l’accompagnamento dei bambini disabili? Si vuole rinunciare a consulenze esterne e pompose cerimonie di intitolazione di piazze o si preferisce continuare a scialacquare? Si vuole finalmente ammodernare la macchina comunale, o si continuerà ad affidare progetti a funzionari che puntualmente li sbagliano, con aggravio di spese per il nostro Ente? Si inizierà magari a mettere in discussione il ruolo dei privati che svolgono servizi pubblici, pensando (perché no) a municipalizzare la loro gestione?
Se gli attuali amministratori avessero la libertà di agire senza il ricatto di scomodi alleati, o se comunque avessero il coraggio di fare scelte radicali e di toccare determinati interessi particolari, si potrebbe abbassare drasticamente la spesa dell’ente. Allo stesso modo, basterebbe poco per aumentare le entrate senza aumentare le aliquote e vessare in maniera sproporzionata chi paga già. E’ questo quello che ci aspetteremmo in una situazione di emergenza come la nostra; ma decidere di prendersela con i più deboli, privandoli dei più elementari servizi e facendo ricadere su di loro gli errori e gli sprechi di una classe politica incapace, è quanto di più vigliacco si possa fare.
Ci auspichiamo che l’Amministrazione riveda al più presto questa scellerata decisione, presa con spaventosa leggerezza, ritornando velocemente sui suoi passi.
M5S Corigliano