Ugo Argentino è stato sicuramente visto martedì sera intorno alle 19 a Cosenza. E’ questa la conferma che ci ha dato la figlia del coriglianese, 63 anni, scomparso la mattina di sabato scorso 12 ottobre nelle montagne di Longobucco dove si era recato a cercare funghi e castagne. La figlia di Argentino ci ha riferito che la conferma su questa importante circostanza, e cioè che il padre è stato visto tre giorni dopo la sua scomparsa, gli è stata data dal comandante la stazione dei carabinieri di Longobucco.
In pratica il coriglianese, è stato visto la sera di martedì dall’autista di un bus di linea che svolge il proprio servizio nella città di Cosenza, di questo l’autista è certo. Ci sarebbe poi la testimonianza di un’altra signora che avrebbe visto Argentino la mattina di mercoledì, però la signora non è molto certa della circostanza. Sono solo queste due le segnalazioni giunte fino a ieri sera alla famiglia di Ugo Argentino, che abita a Corigliano Centro. Una famiglia stremata dall’attesa e dall’angoscia, che giustamente insiste affinché queste notizie vengano diffuse, anche perché costoro sono convinti che il loro congiunto è ancora in vita e3 che, comunque, non si sia allontanato dalla zona. La famiglia, inoltre, vuole sottolineare il fatto che Ugo Argentino non soffrire di quelle malattie che in questi giorni sono state riportate dalla stampa, e lo stesso non assume alcun farmaco. L’invito cortese ma deciso da parte dei familiari del 63enne è quello di insistere nel mostrare la foto di Ugo “perché sicuramente qualcuno lo ha visto”. L’ultima volta che i familiari hanno visto Ugo Argentino risale alle 5 di sabato 12 ottobre, allorquando l’uomo a bordo della sua Fiat Punto è salito alla volta di località Paleparto nel comune di Longobucco per cercare funghi e castagne, da allora, purtroppo, Ugo non ha dato più notizie.
Giacinto De Pasquale