L’opposizione in Consiglio Comunale batte un colpo. Purtroppo, lo fa sempre inventandosi storie tanto assurde quanto di basso profilo in un momento difficile come questo. Ricordiamo a questa parte dell’opposizione che il Sindaco ha denunciato il disastro finanziario dell’ente sia durante la campagna elettorale che nel Consiglio Comunale tenutosi il 24 settembre, leggendo la relazione di inizio mandato e proponendo al Consiglio la possibilità di aderire al riequilibrio finanziario pluriennale.
Infatti, successivamente, con delibera di Giunta Comunale n. 133 del 9 ottobre, che dovrà essere discussa e approvata in Consiglio, la stessa giunta si determinava a favore dell’adesione al riequilibrio finanziario pluriennale. La proposta, avanzata in Consiglio Comunale dal Partito Democratico, di affrontare il problema finanziario dell’Ente con una Commissione Speciale per scovare i responsabili di tale scempio economico – finanziario, è priva di concretezza. Troviamo più che mai inutile, in tale difficoltà, perdere tempo nella ricerca delle “colpe politiche”, anche perché è già noto il colore politico che ha provocato tale situazione alla casse comunali. Ci riferiamo a quella parte politica che oggi strumentalizza la situazione finanziaria attuale, pur avendo amministrato per ben 7 anni questo comune. Quanto ai “Liberi Ausoni”, nel loro “programma elettorale” non si fa riferimento alla situazione finanziaria dell’ente, bensì ad una serie di interventi che andavano nella direzione dell’aumento della spesa e dell’ulteriore indebitamento del nostro comune. Replichiamo a quanti, come loro, vorrebbero addebitare a questa amministrazione ipotetici ritardi nella dichiarazione del “pre-dissesto”, rassicurando che non vi sono ritardi e che, come già hanno fatto altri comuni con la stessa situazione economica-finanziaria, si assumeranno le decisioni più congrue alla realtà ereditata. A quanti in maniera strumentale lanciano accuse di inadeguatezza e parlano presumendo già quali saranno le sorti del comune, si rammenta che nel lontano 2001, quando il Dott. Giuseppe Geraci, lasciò la guida dell’amministrazione comunale del Comune di Corigliano Calabro, le casse comunali registravano una giacenza di 4.607.874.004 delle vecchie lire, come risulta dal rendiconto di gestione di esercizio finanziario dell’anno 2000 approvato il 26 luglio 2001 che per opportuna conoscenza si allega alla presente nota.
Allegato:
Copia fotostatica del Quadro Generale Riassuntivo della Gestione Finanziaria dell’anno 2000, approvata il 26 Luglio 2001.
I Capi-gruppo Consiliari di Maggioranza
Antonio Ascente, Giampiero Dardano, Giuseppe Turano