Si alza alto e accorato l’ennesimo appello per la realizzazione di una stazione decentrata dei vigili del fuoco a Corigliano. Ad esprimersi in prima persona è lo stesso imprenditore Giorgio Brunito che nei giorni scorsi, causa un incendio forse di natura dolosa, ci ha rimesso l’autovettura, parcheggiata nei pressi della macchina presa di mira dal racket.
<<Il mio appello è mirato a sensibilizzare tutte le istituzioni al fine di avere anche nella città di Corigliano una stazione dei vigili del fuoco. So che in passato c’è chi si è impegnato per l’apertura di una tale struttura, però ad oggi inesistente. Un territorio come quello coriglianese, frazioni e contrade comprese, non può non avere un distaccamento dei vigili del fuoco. In casi di emergenza non si può pensare di attendere che arrivi l’autocisterna da Rossano. Il tempo che viene impiegato per giungere in qualsiasi zona del nostro comune è comunque elevato. Oltretutto, nel caso specifico che mi ha riguardato più da vicino in questi giorni, nei pressi dove è divampato l’incendio erano presenti anche due bomboloni contenente gas. Immaginate il rischio per ciò che poteva accadere, per fortuna grazie a Dio non è accaduto nulla. Il mio vuole essere un invito affinché ci sia maggiore sensibilità per qualsiasi emergenza del genere. In casi ancora più gravi, di un incendio di mezzi di trasporto, come può essere una combustione in un edificio o altra struttura, con un sito di urgenza dei vigili del fuoco in loco si potrebbe giungere sul posto con maggiore celerità. Ci può stare- prosegue Brunito- che da Rossano in caso di gravità arrivino dei rinforzi ma a mio avviso una stazione permanente di prima necessità dovrebbe essere dislocata anche qui da noi, perché la nostra città ha un numero considerevole di abitanti, oltre che vantare un territorio vasto e articolato”.
Cristian Fiorentino