La solitudine può essere anche una discreta complice. Il computer alla fine annoia, il pomeriggio non finisce mai: in casa non ci sta nessuno: basta raggiungere il bagno e chiudersi la sua porta alle spalle. Basta per non sentire il dolore che si ha dentro.
In quello specchio ogni cosa che vede non le piace: Lilly vi scorge riflesso il suo corpo di bambina appena cresciuta e ne detesta ogni centimetro. Anche la luce che entra sgomitando dalla finestra le dà noia. Vorrebbe partire, andare lontano. Quante cose vorrebbe.
LEGGI TUTTO