Un momento particolarmente importante sul piano squisitamente spirituale ed un’occasione unica di intima riflessione quelli vissuti ieri mattina presso l’Istituto Comprensivo “ Don Bosco” di Cantinella.
I giovani studenti, il corpo docente, tutto il personale della scuola ed “in primis” il Dirigente Scolastico Dott. Agostino Guzzo, hanno, infatti, avuto la irripetibile ed emozionante opportunità di poter fruire in modo diretto della presenza delle “Sacre Reliquie” di San Giovanni Bosco, fondatore dell’Ordine dei Salesiani, esperienza unica per il messaggio spirituale sottinteso e per la testimonianza simbolica di amore, fratellanza e serenità. Giovanni Bosco è stato, come è noto, uomo di fede pura ed incrollabile, sana e profonda umanità e salda moralità, uomo Il cui messaggio educativo, ancorato ad un codice etico cristallino, si condensava intorno a tre parole che esprimono uno straordinario pensiero sul piano morale e spirituale: Ragione, Religione, Amore. Alla base del suo credo e della sua filosofia ci fu un amore profondo per i giovani, ed un rispetto adamantino soprattutto per quei giovani che, non riuscendo ad acquisire alcuna forma di tutela, sopravvivevano ai “margini” della società; una analisi oggettiva e corretta di questo amore, di questo rispetto, di questa considerazione per l’individuo nel suo passaggio dall’infanzia all’età adulta è la chiave giusta per comprendere l’ opera educativa di Giovanni Bosco. Molte le Personalità che hanno inteso partecipare ad una manifestazione di siffatta valenza: il Sindaco di Corigliano Calabro, Dott. Giuseppe Geraci, il Vicesindaco, Dott. Francesco Paolo Oranges, l’Assessore all’Ambiente, Dott.ssa Marisa Chiurco, i Consiglieri Comunali: Sig. Demetrio Mauro, Sig. Giuseppe Turano e Sig. Giampiero Dardano, Il Comandante dei Vigili Urbani, Dott. Luigi Greco e molte altre autorità militari e religiose. Per l’occasione i ragazzi della scuola Primaria di Cantinella, sapientemente guidati dalle loro insegnanti, hanno declamato dei componimenti creati da loro stessi e dedicati al Santo, sventolando una miriade di bandierine con l’immagine di Don Bosco. E’ opportuno sottolineare, in ultima analisi, che, al di là delle considerazioni di circostanza, la vita, l’opera, l’esempio di Personalità che hanno lasciato un’impronta precisa nella storia dell’Umanità possano trasformare qualsivoglia occasione culturale, didattica o a carattere religioso in un “imput” straordinario di crescita e maturazione individuale.
ISTITUTO COMPRENSIVO “ DON BOSCO” CANTINELLA DI CORIGLIANO
Cantinella 07.10.2013 Prof.ssa Maria Matranga