Gervasio Iurisci è il nuovo primo allenatore della Caffè Aiello Corigliano. Il tecnico originario di Ortona (Ch) ha guidato i rossoneri già nelle ultime amichevoli e al Trofeo Caffè Aiello disputatosi nello scorso weekend al “Pala Corigliano” contro Molfetta, Latina e Brolo, facendo denotare la sua impronta su un gruppo che sta forgiando seguendo le connotazioni caratteriali che gli appartengono
. «Vorrei trasmettere ai ragazzi quello che il mio spirito, la mia voglia di far bene e la mia tenacia – ha esordito coach Iurisci -. Abbiamo un gruppo giovane, è vero, ma se riusciremo a lavorare bene e con serenità, sono più che sicuro che con il tempo arriveranno i risultati e sapremo difenderci contro tutti. Questa squadra ha già mostrato d’avere carattere, si vede dalla voglia di far bene che ogni singolo mette in campo quando viene chiamato in causa. Sono quindi fiducioso per il futuro». Sulla sua avventura da primo allenatore, Iurisci si mostra determinato: «E’ una chance che non mi aspettavo, ma adesso che è arrivata voglio sfruttarla al massimo. E’ una di quella occasioni che, quando capitano, devi far di tutto perché le cose poi vadano in un certa direzione. Da parte mia ci sarà tutta la concentrazione e la determinazione per raggiungere insieme ai ragazzi gli obiettivi che la società si pone».
Al fianco del tecnico Iurisci la società ha scelto, come secondo allenatore, Vincenzo Porro. Originario di Corato (Ba), ha disputato l’ultima stagione a San Giustino, in A1, svolgendo anche la mansione di preparatore atletico. Lo stesso aveva fatto l’anno prima a Sora, in Serie A2, dove tra l’altro ha svolto il ruolo di primo allenatore per buona parte del girone di ritorno. Prima ancora era stato a Isernia, affrontando Corigliano da avversario diverse volte. «So che il pubblico di Corigliano ha una certa cultura e tradizione pallavolistica – afferma infatti coach Porro – e so che i supporters rossoneri sono anche esigenti. Noi ci impegneremo al massimo per far sì che arrivi il gioco e ci siano i risultati, ma è ovvio che dobbiamo avere il tempo di lavorare con il gruppo e crescere tutti insieme. Cosa mi ha spinto a venire a Corigliano? Il progetto che punta sui giovani –ha sottolineato senza dubbi il neo vice allenatore rossonero -. Oggi, con i tempi di crisi che corrono, non può esistere a mio avviso una società di pallavolo in Italia che non punti a creare qualcosa con e sui giovani. L’idea di venire qui ad allenare dei giovani talenti come quelli che abbiamo nel roster è stata di sicuro uno stimolo fondamentale».
Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano