Spunti davvero interessanti sono emersi nel corso dell’incontro-dibattito svoltosi venerdì sera nell’ambito della 14^ Fiera Jonica (in corso presso la zona industriale di Corigliano e che chiuderà i battenti questa sera) sulla filiera del turismo come risorsa per lo sviluppo, promosso dai giovani industriali di Cosenza, guidati da Paolo Filice.
Il confronto su limiti, questioni aperte e prospettive della filiera turistica è stato aperto da Francesco Naccarato presidente Commissione “Energia, Ambiente e Infrastrutture” che si è soffermato sull’importanza del turismo di prossimità e sul valore aggiunto che lo spirito dei luoghi e la promozione diffusa dei prodotti tipici, incluso l’aspetto emozionale del dialetto, può rappresentare per un autentico e duraturo rilancio in chiave turistica delle esclusività custodite nella nostra regione. Giorgio Pucci, membro del gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Cosenza, ha sottolineato il peso che, in questa visione, ha la tutela dell’ambiente, mentre Aldo Nereo Salerno presidente Commissione “Economia” ha messo il dito nella piaga dell’inutilizzo o utilizzo errato dei fondi comunitari pur destinati per decenni anche e soprattutto su questo settore strategico. Alfonso Cosentino, presidente della sezione turismo di Confindustria Cosenza ha invocato l’esigenza di puntare sul turismo residenziale con target giapponesi e inglesi, annunciando il primo esperimento, già avviato, di contratto di rete interregionale tra Calabria, Puglia e Basilicata. – Tonino Caracciolo, già sindaco di Rossano ha parlato di scarso coraggio nell’imporre lo stop al consumo sfrenato del suolo, privilegiando invece i centri storici. – territorio. Chiudendo la serie degli interventi il presidente Filice ha auspicato che possa essere condiviso, per il raggiungimento degli obiettivi emersi e condivisi, un piano strategico di durata almeno decennale.
Giacinto De Pasquale