E’ mai possibile che deve essere il semplice cittadino a DENUNCIARE cio’ che e’ irregolare per far sì che chi di competenza notino loro stessi quello che non va’ nel cantiere della RIQUALIFICAZIONE DELLO SCALO? O si e’ costretti con documentazione fotografica a esporre denuncia presso gli organi competenti di COSENZA?
Ebbene dopo la mia denuncia tramite il blog del 1 ottobre,dopo 2 giorni rifaccio il giro per notare o meglio ,se sono stati messi a norma le recinzioni e posta l’apposita segnaletica notturna degli stessi ,eccovi i risultati: Lato BNL sono state spostate le recinzioni per il proseguo dei lavori di sbancamento, ma le stesse sono non con le delimitazioni a norma di legge, ciabatte in cemento e pannelli rete alluminio forata,ma semplicemente ancora con il solito tondino di ferro del 14 di diametro e la rete plastica rossa forata dell’altezza di 1 metro.E’ stata posizionata alla parte superiore del divieto di sosta il crepuscolo per la notte,ma questo e’ non funzionante in quando la regolazione dello stesso non corrisponde all’oscurita’ necessaria per permetterlo di accendersi vista la luce prodotta dall’illuminazione notturna dei lampion i(a chi non sa’ come puo’ accendere il crepuscolo regolarlo verso il giorno perche’ la regolazione al massimo del buio non permette l’accensione). Lato Centro D’eccellenza,area di cantiere completamente buia e pericolosissima per l’incolumita’ fisica dei cittadini,nessun Crepuscolo montato eppure ne servirebbero almeno 4 dx/sx inizio senso unico, dx/sx incrocio centro d’eccellenza . Novita’ semplice al cartellone dove e’ indicato il lavori ecc. ecc. Vi e’ stato posto in sovrapposizione spillato foglio plastificato da stampa che contiene il prezzo dell’intero appalto e’ il numero degli operai d’obbligo giornaliero presenti in cantiere, ma non le imprese subappaltanti e i corrispettivi importi. Sono inesistenti ancora nell’area cantieristica i container utili agli operai e ai tecnici. Sono state migliorati i due accessi alle attivita’ commerciali descritte sulla prima DENUNCIA ma con gli stessi materiali non a norma di legge. E’ stato migliorato l’ingresso al Palazzo difronte ” Casa Viva “ma sempre con il materiale di recinzione non a norma paletto ferro del 14 alcuni, anzi molti, senza protezione all’estremità’ superiore e rete plastificata da 1 metro altezza Rossa con fori. Richiedo ai tecnici comunali addetti al controllo della sicurezza,perche’ ancora si e’ restii a voler fare attuare come da contratto il tutto? Perche’ non si da’ possibilita’ al cittadino di conoscere il nome dell’impresa subappaltatrice degli sbancamento e scavi e’ il relativo importo del subappalto? Se si considera che sul valore del prezzo d’asta di € 2.350.000,00 solo il 30% (il valore di 693.000,00€ puo’ essere subappaltato)perche’ i cittadini non possono venire a tale conoscenza?. Ripeto come alla prima DENUNCIA gli oneri di Sicurezza non possono essere in ribasso ed esattamente 58.870,00€,considerato che l’appalto e’ stato aggiudicato al prezzo di 1.590.000,00 ora si e’ in cerca di recuperare le briciole, di ciò’ che si e’ lasciato in asta?. La sicurezza degli operai ,e’ la sicurezza dei Cittadini passano in secondo ordine per questi appaltatori?.