Lunedì 30 settembre, al Teatro Metropol, rappresenteremo il “Don Bosco Musical”, un musical per ricordare la vita e le opere di Don Bosco, con 2 spettacoli, uno alle 11.30, riservato agli alunni delle scuole del territorio, e uno alle 20.30 per tutti. Con questa proposta teatrale vogliamo diffondere la conoscenza di Don Bosco e il suo metodo pedagogico e vogliamo anche poterci meglio predisporre all’arrivo dell’urna del Santo nella nostra città, evento eccezionale che si realizzerà il prossimo 7 ottobre.
Il teatro, così amato da Don Bosco come forma educativa privilegiata per trasmettere valori e riflessioni morali, in questo nostro lavoro, diventa la rappresentazione stessa della vita del nostro oratorio, nel quale il nostro direttore, Don Angelo Draisci, insieme con tutta la comunità salesiana, giorno per giorno, momento per momento, cura, come faceva Don Bosco, l’educazione di tutti i giovani presenti nei nostri cortili.
Il testo, che ho liberamente adattato alla nostra realtà oratoriana, è di Piero Castellacci che, dopo “Forza venite gente” e “Madre Teresa”, ha portato al successo il “Don Bosco Musical” in tutti i maggiori teatri italiani perché affascinato dalla figura del grande santo,.. “Un prete di strada, un personaggio attualissimo, ..un prete che sottraeva i giovani alla malavita insegnando loro un mestiere ed educandoli a divenire buoni cristiani e onesti cittadini…Un grande uomo con un cuore semplice e un’umiltà immensa”.
La biografia musicale del “Don Bosco musical”, che porta anche la firma di Renato Biagioli per i testi e di Alessandro Aliscioni ed Achille Oliva per le splendide musiche, ripercorre le tappe più salienti della vita del Santo, il rapporto forte con Mamma Margherita, la prima cooperatrice salesiana, il metodo pedagogico che ha fatto e fa scuola in tutto il mondo, l’importanza del lavoro, la dignità e il rispetto di chi lavora, l’importanza di un alloggio sicuro per tutti e una famiglia per chi non ce l’ha. ll progetto d’amore del nostro padre e maestro Don Bosco è attualissimo perché si poggia su valori fondamentali della vita.
La nostra compagnia è formata tutta da giovani che frequentano l’oratorio; molti di essi sono presenti anche in tutti i generi artistici di cui si compone il lavoro: recitazione, canto e coreografie. I ragazzi si sono sottoposti a un lavoro immane con orari difficili da coniugare con impegni di studio e di famiglia. Eppure, se a volte abbiamo avvertito la fatica e il sacrificio, mai sono mancati l’entusiasmo, l’allegria, la voglia di mettersi in gioco; spesso dalle varie situazioni sono nati momenti di grande comicità e sempre, sempre è prevalsa una grande umanità e tanta allegria, si sono rafforzati i rapporti di affetto, di solidarietà e di aiuto reciproco. Io voglio dire a tutti i ragazzi un grande grazie per tutto ciò che ci hanno regalato. Mi auguro che tutto lo staff organizzativo riesca a mettere nella giusta luce le grandi capacità espressive e creative dei ragazzi, la maggior parte di loro anche animatori e volontari del Vis che sperimentano ogni giorno la gioia del servizio ai più piccoli, ai più indifesi, agli ultimi. Un grazie particolare e di vero cuore va alle famiglie di questi splendidi giovani, i cui genitori sono stati sempre comprensivi e non ci hanno fatto mai mancare la loro collaborazione. Un grazie ancora va a tutti quelli che, a vario titolo, hanno voluto offrirci la loro collaborazione e il loro sostegno.
Il nostro lavoro lo offriamo a Don Bosco, che possa sempre intercedere per noi presso il Signore, per renderci sempre più capaci di realizzare la nostra missione a favore dei giovani.
Liliana Misurelli