Forse il sindaco Geraci non ha presente ciò che è successo in questi ultimi anni a Corigliano, per cui si può permettere di presentare al Consiglio Comunale e alla Città, delle linee programmatiche tanto generiche quanto vuote di significato e di contenuti. Geraci presenta la cornice degli interventi che dovrebbero rilanciare Corigliano per i prossimi 5 anni, e lo fa in irriverente ritardo rispetto ai 90 giorni previsti per legge.
Non che sia stato granchè impegnato, perchè nel frattempo l’azione amministrativa, per questi primi cento giorni di governo, risulta completamente inadeguata e insufficiente: finora, infatti, abbiamo assistito solo a qualche pomposa cerimonia inaugurale. Contemporaneamente, per tutto il periodo estivo il Lungomare di Schiavonea è rimasto completamente al buio, contribuendo così ad allontanare le scarse presenze di Turisti. Non una parola è stata spesa dal sindaco Geraci per quanto riguarda il Tribunale di Rossano, la cui chiusura determina un ulteriore impoverimento del nostro Territorio; non una presa di posizione c’è stata, da parte di Geraci, rispetto all’intricata vicenda del Nuovo Ospedale della Sibaritide che, sebbene sia vero che sarà un Ospedale comprensoriale, nascerà su terreni interamente ricadenti nel Comune di Corigliano: ma Geraci ritiene più opportuno non dire una sola parola sui servizi afferenti, sulle strade da fare, sui sottoservizi, nè tanto meno gli sembra utile sollecitare il commissario-presidente Scopelliti, affinchè non perda altro tempo e avvii finalmente la cantierizzazione dell’opera. Nè ci sembra che Geraci sia stato impegnato, in questi primi cento giorni, a risolvere il problema della depurazione delle acque: non ci risulta, infatti, che il sindaco abbia provveduto ad adottare provvedimenti urgenti, anche in risposta all’inchiesta della Magistratura; pertanto, l’inquinamento della acque marine è proseguito indisturbato, come le ampie chiazze di liquami di questa estate hanno ampiamente dimostrato. Neanche il grido dall’allarme che arriva dal Centro Storico, viene ascoltato da Geraci: il Borgo alto della Città, che pure ha dato a Geraci messe di voti, è preda della più cieca e inaudita delinquenza, ma l’Amministrazione sembra non accorgersene, continuando a dormire i sonni più beati.
Se un’Amministrazione si giudica dai suoi primi cento giorni, ebbene l’Amministrazione Comunale di Corigliano ha già fallito, perchè finora è riuscita solo a perdere tempo. Tempo che però la Città non si può più permettere di perdere, perchè il lungo commissariamento per mafia voluto dall’altra compagine di destra, di cui questa di Geraci è figlia, ha impoverito il tessuto economico ed ha fatto perdere a Corigliano il ruolo-guida nel panorama della Sibaritide.
SEL Corigliano
PSI Corigliano