Riguardo al servizio di trasporto scolastico, l’Amministrazione comunale vuole chiarire alcuni aspetti, facendo riferimento al Regolamento per la disciplina del servizio, approvato con delibera n. 43 del 28 settembre 2012 dalla Commissione Straordinaria. Il Regolamento prevede che il servizio venga fornito solo su richiesta dell’utente, compatibilmente con la disponibilità di bilancio, all’interno del bacino naturale di utenza (cioè verso la scuola più vicina alla residenza dell’utente).
Il servizio è gestito in economia attraverso la definizione di un piano organizzativo, che deve fissare i tragitti e i punti di fermata e deve puntare a minimizzare i tempi di percorrenza del servizio. Coloro che intendono fruire del servizio sono tenuti a presentare domanda di iscrizione entro il 31 maggio di ogni anno, affinché il Settore manutentivo possa stabilire, sulla base delle domande pervenute, i percorsi, gli orari e le fermate. Questo regolamento è stato comunicato alle scuole perché ne dessero ampia diffusione agli utenti. Prima dell’apertura dell’anno scolastico agli uffici comunali non è stato consegnato alcun elenco di possibili utenti in regola con la prima rata di pagamento e, quindi, non è stato possibile predisporre alcun piano organizzativo per il trasporto. Appena gli uffici competenti avranno il quadro complessivo degli utenti completeranno il piano organizzativo secondo quanto fissato dal regolamento. A ciò si aggiunge il fatto che gli scuolabus sono da tempo stati fermati perché necessitavano di riparazioni e collaudi. Le difficoltà economiche dell’ente ovvero la mancanza di copertura finanziaria hanno finora impedito la loro revisione e solo grossi sforzi stanno consentendo l’espletamento della gara d’appalto per la manutenzione. I tagli finanziari ai comuni da parte dei governi degli ultimi anni stanno mettendo in seria difficoltà il mantenimento dei servizi, come il trasporto scolastico, ma l’Amministrazione, consapevole della necessità e dell’importanza di assicurare il diritto allo studio specialmente ai ragazzi delle periferie sta facendo il possibile per assicurare il servizio. Se si verificherà qualche ritardo, si vuole sottolineare che esso è dovuto a motivi organizzativi ed economici e per questo l’Amministrazione chiede scusa ai cittadini ma chiede anche comprensione e collaborazione, ricordando che le tariffe per il corrente anno scolastico sono rimaste invariate.
L’assessore alla pubblica istruzione
Prof. Tommaso Mingrone