La notizia pubblicata sul “il quotidiano” del giorno 11 settembre e’ la identica uscita sempre sullo stesso giornale poco tempo fa’ giorni dopo l’insediamento della nuova amministrazione:”il comune rischia il fallimento economico”. Da cittadino comune chiedo a questa nuova amministrazione di parlare chiaro o agire nel rispetto delle notizie che divulgano prima e dopo, non si puo’ dire una volta per convenienza che il comune non versa in dissesto economico per assumere due(2) nuovi dipendenti nello staff del Sindaco,e una volta averlo fatto dire che” il Comune rischia il dissesto economico.
Perche’ undici (11) giorni prima si spendono soldi pubblici,con il contributo economico delle autorita’ portuali di Gioia Tauro in totale 11.000 euro, innalzare un palco con tutto l’apparato in bella evidenza di 70/80 mq e non essere per nulla utilizzato(solo per parata) e poi nuovamente dire “dissesto economico”? non si poteva rinviare a momenti migliori e piu’ adatti economicamente? La Spending review e’ solo per tagliare i servizi per i cittadini? mentre questa amministrazione spende e spande senza controllo, pensate che il costo della telefonia fissa della casa comunale, comprensivo di scuole ecc.ecc. e ancora in mancanza dell’ultimo trimestre 2013 e’ arrivata per i primi 5 bimestri alla modica cifra di € 71.017,90, e tutto questo per una citta’ di 40.000 abitanti, e poi per i cittadini scatta la solita “Spending review” per i servizi essenziali,come il trasporto degli alunni delle elementari e medie, senza nessun contributo alle famiglie disagiate, la somma è di € 240,00 se vuoi che i tuoi figli frequentano la scuola dell’obbligo , non importa se una famiglia non ha reddito …devi pagare uguale. Eppure sono frasi pronunciate dal Sindaco che questa amministrazione sta’ vicino ai piu’ deboli!!! ,ma forse intende dire deboli che non hanno forza di alzarsi dal letto. Oppure e’ tutta un’altra storia,ormai siamo vicino all’approvazione del bilancio e deve per forza dire questo,altrimenti come fara’ ad approvare il bilancio?,un’amministrazione che e’ in carica da 60 giorni che non ha ancora elencato tramite il consiglio comunale il suo programma economico di governo,ma per questo ha ancora 30 giorni per farlo. Un’amministrazione che emana solo decreti di proroga per i capi reparti li conferma solo per 30 giorni e poi ancora 30 giorni (vedi decreti n,6 e 8 ). Da profano chiedo: ma se il Dott. Avv.Luigi Greco ha vinto il concorso per svolgere il compito di COMANDANTE perche’ nei 3 decreti del sindaco vi e’ anche il suo nome? A proposito,qualche,anzi molti cittadini recandosi alla casa comunale S. Antonio avranno notato che si sta’ modificando l’ingresso per accedere agli uffici piano terra e primo piano con una struttura in legno di lamellato,questo a loro dire la sicurezza degli uffici, alla faccia della ” Spending review “,a proposito della spesa, dicevo non e’ questa amministrazione appena entrata a volerla effettuare ma e’ stata deliberata dalla Commissione Straordinaria con decreto n.05 del 5/4/2012 ma ” inesistente ” (errore certo mancato clik per inviare A.P.storico) sull’Album Pretorio che da poteri al Resp.le lavori pubblici che da attribuzioni di direzione e responsabilità’ gestionali per la somma finale di euro 8.500 + iva (inizialmente richiesti € 10.000) con la manutenzione straordinaria degli infissi gia’ esistenti totali mq 30 alla faccia della “Spending review” ma non e’ esagerata questa somma?? E poi gli eventi estivi,ma da dove sono usciti tutti questi soldi se si annuncia che forse c’e’ il dissesto economico in comune?? . Per non parlare delle citazioni ai danni al comune. Siamo a 500,000.00 euro… Intanto i lavori pubblici hanno avuto inizio e i cittadini,i commercianti,e tutto l’apparato produttivo Coriglianese non ne’ avra’ beneficio, lavori pubblici che non hanno almeno fin ora prodotto nessun numero di occupazione sul territorio,la citta’ muore e nessuno fa’ nulla,Povera Corigliano…. E’ per ultimo se mi viene pubblicato questo ultimo pensiero agli amanti del titolo ONOREVOLE ecco la risposta e basta pero’ adesso dire On.:La questione fu affrontata per la prima volta dalla Pretura di Agordo, nel Bellunese, che stabilì la rilevanza penale dell’usurpazione del titolo di senatore, argomentando che «l’accettazione di un titolo di onorevole può ritenersi non penalmente rilevante qualora il titolo venga considerato ben distinto da quello di deputato o senatore, cioè qualora possa escludersi qualsiasi riferimento allo status di parlamentare e possa essere parificato ad illustre, egregio, esimio e altro aggettivo esornativo». Invece – e qui sta il punto – «l’uso da parte di un soggetto che in precedenza abbia posseduto detto status del titolo di deputato o senatore (come nel caso di Intrieri, ndr) in atti pubblici è da ritenersi illegittimo». Con osservanza…