Come comunicato dal Ministero di Grazia e Giustizia, con l’entrata in vigore del decreto n. 155 del 2012, denominato Spending review, si è decisa la soppressione e l’accorpamento, quindi, di numerosi palazzi di Giustizia, tra i quali quello di Rossano. Tramite la Spending review, il Governo dell’allora premier Mario Monti ha voluto eliminare tutto ciò che presupponeva uno spreco di risorse pubbliche;
tuttavia, quando si decide la soppressione del Tribunale di Rossano, per noi di Città Virtuosa, ciò rappresenta un vero e proprio controsenso: Tale contraddizione sta nel fatto che, analizzando le puntuali relazioni stilate dalla Commissione Parlamentare Antimafia, nel corso degli ultimi anni, si evince che il nostro territorio viene inquadrato, purtroppo, come un territorio con una forte e radicata presenza della criminalità organizzata e quindi come il meno indicato ad essere privato del proprio presidio giudiziario. Oltre a questo non bisogna dimenticare che il distretto giudiziario di Rossano soddisfa la domanda di giustizia di una popolazione di ben oltre i 130.000 cittadini, interessando quindi un territorio decisamente vasto, che non merita assolutamente quest’ulteriore depauperamento. Oggi ciò che si richiede alla “Politica” ed ai “politici” che rappresentano il nostro martoriato territorio a livello comunale, provinciale, regionale finanche a livello nazionale è di non restare sordi alle richieste che da più parti si stanno sollevando, quali la protesta in corso degli avvocati dell’ordine di Rossano insieme agli operatori del Tribunale con l’occupazione dei locali dello stesso, vedi lo sciopero della fame che prosegue oramai da più giorni da parte dell’avvocato Mauro MITIDIERI e dell’ingegnere Flavio STASI. Il Tribunale di Rossano, per noi di Città Virtuosa, rappresenta uno dei maggiori segnali della presenza viva e tangibile dello Stato presso il nostro territorio, senza il quale si acuirebbe ancora di più quel senso di abbandono da parte dello Stato della nostra realtà locale, ragion per cui Città Virtuosa aderirà alla manifestazione che inizierà presso la Villa Comunale dello Scalo di Rossano a partire dalle ore 16 di domani, martedì 10 settembre.
Corigliano Calabro, 09 settembre ’13