Il MoVimento 5 Stelle di Corigliano desidera esprimere la sua ferma e convinta adesione alla protesta in atto contro la paventata chiusura del Tribunale di Rossano. Si tratterebbe, per gli ovvi motivi già noti a tutti, di una gravissima umiliazione nei confronti di una terra ormai dimenticata dal Governo di Roma e mai difesa concretamente nemmeno dai politici locali che hanno avuto l’onore di rappresentarla in Parlamento.
Già, perché se oggi il Tribunale è ad un passo dalla chiusura; se un’area geograficamente enorme, densamente popolata e con una viabilità già disastrosa e congestionata sarà costretta ad avere come punto di riferimento la lontanissima Castrovillari; se la Procura della Repubblica di Rossano sparirà e non potrà più intervenire a tutela dei cittadini e dell’ambiente come ha fatto per esempio nel recentissimo passato, noi non accetteremo di stare in silenzio senza puntare il dito contro i responsabili di tutto ciò.
Il Governo Monti, entusiasticamente sostenuto da Pd e Pdl, ha preferito rassicurare la BCE e i potentati finanziari che tengono sotto scacco l’Italia piuttosto che difendere gli interessi e i diritti essenziali dei cittadini. Da qui, in nome di un’austerità che ci viene imposta dai grandi banchieri europei, con l’avallo della nostra classe politica collusa e incapace, prendono origine gli infiniti tagli che ci costringono di fatto a restare senza ospedali, senza strade, senza treni, senza tribunale.
Nel caso specifico del Tribunale di Rossano, la legge delega n. 148/2011, che ha poi permesso al Governo Monti di realizzare questo clamoroso scempio senza tenere conto della realtà di un territorio come il nostro, è stata approvata in Parlamento anche grazie ai voti favorevoli dei deputati e dei senatori calabresi apaprtenenti al Pdl, i quali non hanno battuto ciglio sulla questione. A giochi fatti, quello di Rossano è risultato poi essere l’unico tribunale della nostra Regione a venire soppresso. Sulla base di questo ci chiediamo: cosa hanno fatto i nostri politici per salvare il Tribunale? Perché non si sono spesi in difesa dello stesso e non hanno fatto sentire la loro voce quando ne hanno avuto la possibilità? Fare adesso la passerella e farsi vedere solo ora al fianco di chi presidia il Tribunale non è altro che l’ennesima presa in giro nei confronti di una popolazione che ormai è stanca di vedersi togliere, l’uno dopo l’altro, i servizi essenziali.
Per questo il MoVimento 5 Stelle, che attraverso i suoi parlamentari si è già mosso presentando un’istanza al ministro Cancellieri, chiede che i rappresentanti del Pd e del Pdl, sin qui davvero poco interessati alla faccenda, si facciano anch’essi portavoce di questa battaglia, in tutti i modi e utilizzando tutti i canali a loro disposizione, così come stiamo facendo noi. Per una volta, utilizzate il vostro status di partiti di Governo non per negare diritti e servizi, ma per garantirli!