Sarà tutta colpa di un male oscuro che da un paio di anni a questa parte colpisce inesorabilmente la piana di Sibari. Non avevamo ancora metabolizzato la chiusura di molti reparti ospedalieri perchè convinti dalla costruzione di un vera cittadella della sanità con i suoi 400 posti letto. Avevamo protestato per l’abbandono della nostra rete ferroviaria,
l’unica possibilità di essere collegati con il resto del paese vista la condizione deprecabile della rete viaria e come regalo abbiamo avuto un collegamento a singhiozzo tra treno e bus. Promesse tante, fatti pochi. Ora vogliamo dire basta all’ennesimo taglio voluto dal governo centrale con la complicità politica della regione. Il Tribunale di Rossano non va chiuso perchè non va penalizzata una collettività , oltre 250mila potenziali utenti, che dovrebbero raggiungere Castrovillari per poter usufruire dei servizi giudiziari. Condividiamo la protesta degli avvocati e di tutto il personale del Tribunale per chiedere al Ministro della Giustizia di rivedere la decisione finalizzata alla soppressione della sede di Rossano alla luce di quanto detto dallo stesso Guardasigilli, nelle ultime ore, che il piano di chiusura va rivisto soprattutto al sud dove la criminalità è ben radicata. Ci auguriamo che questo possa esssere da prologo alla revisione del provvedimento adottato. Il movimento un volto nuovo oltre ad esprime solidarietà a chi sta protestando in queste ore è pronto a manifestare pacificamente affinchè la piana di Sibari non sia ulteriormente penalizzata da decisioni di palazzo ben lontane dalla reale emergenza sociale di questo lembo di Calabria.
Giorgio Aversente
un volto nuovo