La Sezione cittadina di Forza Nuova ha accolto il Ministro all’Integrazione Cecile Kyenge, con un presidio costituito da alcuni giovani iscritti, all’insegna dello slogan “Basta razzismo anti-italiano, Kyenge dimettiti”. Infatti crediamo che gli unici discriminati siamo noi italiani e che molto spesso dalla bocca della Kyenge e dei suoi colleghi si è sentito parlare di preferenza su casa, lavoro ed aiuti economici per gli immigrati.
Inoltre Forza Nuova contesta la volontà di trascinare l’Italia verso lo Ius Soli. Chiediamo la soppressione del Ministero dell’integrazione in quanto inutile, costoso e dannoso per la pace sociale perché attraversato da un inquietante cripto- razzismo verso gli italiani, chiediamo pertanto il blocco dell’immigrazione ed il rimpatrio delle orde sbarcate in Italia. Per quanto riguarda, in particolare, la visita lampo della Kyenge a Corigliano, il segretario cittadino di Forza Nuova, Maria Filomena Russo, pone alcuni quesiti all’indirizzo del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale: “Come mai, mentre ovunque in Calabria la visita del Ministro è stata annunciata con un programma ufficiale, qui si è appreso tutto per caso, come se fosse una visita alla chetichella? Ci si doveva forse vergognare di accogliere chi parla di immigrazione mentre noi cittadini coriglianesi e i nostri figli siamo costretti ad andare via per assenza di lavoro e di dialogo con le istituzioni? E come è possibile parlare di visita privata visto che il Ministro non è stato mica ricevuto a casa del Sindaco, bensì presso il Castello Ducale che è un bene comune? Siamo profondamente amareggiati e indignati visto che è facile definirci razzisti, xenofobi, intolleranti senza ascoltare le nostre ragioni, come ha fatto la Kyenge che si è rifutata di parlare con noi. E’ forse integrazione far circolare in tutta Corigliano, e a Schiavonea in modo particolare, migliaia di immigrati, spesso clandestini, senza lavoro e senza documenti, che spesso di macchiano, come è accaduto recentemente con l’omicidio avvenuto a Schiavonea, di efferati delitti? Integrazione vuol dire rispetto delle regole del Paese che ospita, non far bivaccare liberamente tanta gente senza un perché in una città come la nostra che è già piena di problemi e di disoccupazione giovanile. Il Sindaco Geraci e la sua Amministrazione, nonostante le buone premesse, ha tradito lo spirito con il quale è stato votato da gran parte della cittadinanza, pensando ad un incontro di facciata e non ai reali bisogni della comunità”.
Corigliano Calabro, 24 agosto 2013
Sezione Forza Nuova