In ossequio all’Ordinanza del Sindaco (ore 22,30 del 7 agosto) sono appena andato a gettare la spazzatura (umido e non differenziata) nel cassonetto. Ho assistito due episodi e non so quale dei due sia il più disgustoso. Primo episodio: una persona rovista nel cassonetto e tira fuori avanzi di pollo di un negozio che li aveva buttati. Mi precipito a casa, raccolgo qualcosa dal frigo e immediatamente gliela porto pregandolo di non fare più quello che stava facendo, cosa che annichilisce la dignità umana.
Secondo episodio: contemporaneamente arrivano tre sgallettate vestite di tutto punto, ognuno con una busta piena di rifiuti tal quale (ma questo è un altro discorso) , e una signora con dei bigodini in testa con altro sacchetto, sempre tal quale (plastica, vetro ecc, ecc.). Anziché buttarli nei cassonetti, li poggiano a terra. Dico loro che non devono far così perché il compattatore non li raccoglie e, per tutta risposta, oltre a mandarmi al diavolo pregandomi di farmi i cavoli miei, dicono che già ci sono altri sacchi a terra. Replico loro dicendo che se ci sono già degli incivili non è detto che bisogna comportarsi in tal modo. Alla fine, mandandomi improperi, le tre sgallettate (vestite di tutto punto) prendono i sacchi e li gettano nel cassonetto (cosa che non fa la signora con i bigodini). Alla fine me ne vado amareggiato… non certamente per il povero extracomunitario che immediatamente rimette nel cassonetto ciò che aveva rinvenuto.
Franco Camodeca