Tutti i candidati, e cioè eletti e non eletti, alle recenti elezioni comunali del 26 e 27 maggio devono entro il 12 settembre prossimo presentare la rendicontazione delle spese elettorali sostenute per poter svolgere la campagna elettorale, dichiarazione che va resa anche se il candidato non ha sostenuto alcuna spesa, pena forti sanzioni amministrative.
E’ il sindaco, Giuseppe Geraci, che nella giornata di ieri ha firmato una lettera in tal senso che è stata pubblicata sul sito istituzionale dell’ente e che, quindi, merita l’attenzione dovuta. Il testo della missiva indirizzata a tutti coloro, candidati alla carica di sindaco e a quella di consigliere comunale eletti o non eletti, recita così: “Si ricorda ai candidati alla elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale del 26 e 27 maggio 2013, primo turno, e del 9 e 10 giugno 2013, turno di ballottaggio, che la legge n. 96 del 06.07.2012 e la precedente n. 515 del 10.12.1993, obbligano i candidati alla cariche di sindaco e di consigliere comunale, anche se non eletti, alla presentazione della dichiarazione concernente le spese sostenute per la campagna elettorale o l’attestazione di essersi avvalsi solo di materiali e mezzi propagandistici messi a disposizione dal partito, movimento o lista di appartenenza. Tale dichiarazione – si legge ancora nella lettera – corredata dal rendiconto dei contributi ricevuti e dalla spese sostenute, deve essere presentata al Presidente del consiglio comunale ed al Comitato Regionale di garanzia elettorale entro il termine di novanta giorni dalla data dell’elezione. La dichiarazione deve essere presentata anche nel caso non sia stata sostenuta alcuna spesa. Si ricorda, altresì – ed è questo un passaggio da non sottovalutare da parte degli interessati – che le stesse leggi prevedono sanzioni pecuniarie in caso di mancata presentazione della dichiarazione o di irregolarità della stessa. Gli schemi dei modelli delle dichiarazioni sono scaricabili dal sito internet: www.comune.coriglianocalabro.cs.it e disponibili presso l’Ufficio della Presidenza del Consiglio Comunale, sito al piano terra del Sede di Palazzo Garopoli”. Va aggiunto che questa comunicazione si aggiunge all’incombenza che hanno gli eletti, cioè sindaco e consiglieri comunali, di presentare entro 90 giorni dalla proclamazione ufficiale la propria posizione reddituale. Riguardo queste problematiche sicuramente se ne farà accenno lunedì prossimo nel corso della seduta di consiglio comunale convocata per procedere alla elezione del presidente dell’assise, dopo che nel luglio scorso il presidente eletto, Maddalena Avolio, aveva rassegnato le dimissioni. Ma accanto alla elezione del presidente e vice presidente dell’assemblea all’ordine del giorno figurano altri argomenti di natura “tecnica” quali la composizione delle commissioni consiliari e la formazione dei gruppi e capigruppo.
Giacinto De Pasquale