Alla luce delle recenti notizie relative all’operazione “Calipso”, ci chiediamo come sia possibile che le inefficienze e le criticità del depuratore sito in zona Ciciriello, recentemente sequestrato su disposizione della Procura della Repubblica di Rossano, potessero essere sconosciute ai dirigenti e ai tecnici del Comune di Corigliano.
Già nel lontano ottobre 2012, infatti, il MoVimento 5 Stelle chiedeva e otteneva di essere ricevuto in Comune per segnalare le difficoltà della struttura a far fronte agli enormi volumi derivanti dall’allaccio di nuovi quartieri del Centro Storico cittadino, avvenuto nell’agosto del 2012.
Nel corso dell’incontro, tenuto alla presenza degli Ingg. Durante, Favaro, Prantera e De Luca, facevamo notare in tempi non sospetti come la stazione di sollevamento del depuratore appena sequestrato necessitasse di essere potenziata, poiché con l’aumento di liquami verso la stessa, si verificava una fuoriuscita di liquidi che andava, tra le altre cose, a danneggiare terreni privati.
Inoltre, si rimarcavano l’inadeguatezza della tubazione della rete fognaria e il fatto che interi rioni (Vico X Rimembranze, San Giovanni e San Domenico) scaricassero direttamente a valle, senza passare dal depuratore.
I tecnici comunali, malcelando un certo disagio dovuto alle nostre osservazioni, si affrettavano a negare quanto da noi asserito, dicendoci tra le altre cose che, non essendo noi ingegneri idraulici, non potevamo discutere con loro di queste cose!
Non soddisfatti dell’esito del colloquio, qualche giorno dopo ci recavamo presso la Stazione dei Carabinieri di Corigliano Centro per sporgere denuncia contro ignoti, segnalando le anomalie sopra citate. (VEDI DENUNCIA)
Ecco perché, sulla base dei recenti accadimenti, ci auguriamo che la Magistratura faccia chiarezza sulle dinamiche della vicenda ma, cosa ancora più importante, ci auguriamo che eventuali responsabilità vengano accertate al più presto e che non siano sempre i cittadini a dover alla fine pagare il salatissimo conto di tutto ciò, sia in termini di qualità della vita (basta andare al mare per capire che c’è qualcosa che non va), ma anche in termini economici, in considerazione delle sempre più frequenti sentenze di condanna di risarcimento danni subite dal nostro martoriato Comune, che in maniera indiretta gravano su ognuno di noi.
MoVimento 5 Stelle Corigliano