Eccetto le foci dei torrenti.
Con l’intento di verificare le condizioni di criticità ambientali del tratto di mare che interessa il territorio di Corigliano, l’Assessore all’Ambiente, rag. Marisa Serafina Chiurco, ha effettuato nei giorni scorsi, unitamente a personale appartenente all’Arpacal della Provincia di Cosenza ed alla Guardia Costiera, una ricognizione del litorale che ricade sotto la giurisdizione del Comune di Corigliano.
“E’ stata una ricognizione – afferma l’Assessore all’Ambiente Marisa Serafina Chiurco – necessaria e quanto mai opportuna, tenuto conto delle segnalazioni che in questi giorni erano giunte in Comune da parte di cittadini i quali facevano presente le condizioni non proprio ottimali del mare soprattutto in determinate ore del giorno.
Così unitamente alla dott.ssa Evelina Provenza dell’Arpacal e a personale della Guardia Costiera di Corigliano abbiamo perlustrato il tratto di litorale che interessa il nostro Comune, proprio allo scopo di individuare quelle criticità che potrebbero eventualmente portare a fenomeni di inquinamento delle acque marine. La nostra perlustrazione ha interessato la località di Fabrizio e la fascia costiera antistante i torrenti Salice, Missionante, Coriglianeto, Gennarito e San Nicola.
Allo stato attuale – afferma ancora l’Assessore Chiurco – non sussistono divieti di balneazione sul nostro litorale, tutto ciò i cittadini lo possono verificare andando sul portale internet “Portale acque” istituito dal Ministero della Salute e consultabile al seguente indirizzo: www.portaleacque.salute.gov.it che è aggiornato sulla base dei risultati dei campionamenti effettuati dai tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente.
Va aggiunto che i divieti di balneazione, d’altronde come avviene ormai da diversi anni, interessano le foci di alcuni fiumi e torrenti presenti sul nostro territorio, e più precisamente: Gennarito, Coriglianeto, Missionante, Salice, San Mauro, Scavolino e Crati. In data 28 giugno scorso il personale comunale ha provveduto ad installare i relativi cartelli con su scritto il divieto di balneazione, così come attestato anche dai Vigili urbani. Il divieto di balneazione riguarda le spiagge che si trovano nei 100mt a destra e sinistra delle foci de torrenti sopra citati, tranne che per il fiume Crati per il quale il divieto di balneazione viene esteso a 400mt a destra e a sinistra della foce.
Comunque – così conclude l’Assessore Chiurco – i controlli ambientali continueranno anche nei prossimi giorni al fine di garantire ai bagnanti informazioni dettagliate sulla qualità del mare”.
Ufficio Stampa
Corigliano Calabro 29 luglio 2013