Il secondo Consiglio Comunale di questa consiliatura è stato palesemente oltraggiato sul piano istituzionale e trasformato in uno “show” dopo appena quarantacinque giorni dal suo insediamento. Il tentativo di voler millantare alla città un operato incipiente ed insieme travolgente dell’amministrazione, volendo altresì far credere di esser vittime di manovre ostative, nasconde nei fatti un governo ed una squadra incapaci, inadeguati e dominati da un scontro sistematico all’interno della maggioranza.
Gli avvenimenti denunciati in questi giorni non sono una “maledizione mediatica” ma un vero e proprio sfregio all’etica e alla morale a cui un pubblico amministratore deve sempre attenersi con grande rigore.
Era proprio necessario convocare un’Assise Comunale solo ed esclusivamente per esporre fatti personali?
Era proprio indispensabile se il Sindaco doveva solo attaccare la stampa?
Sarebbe stato sufficiente convocare una conferenza stampa o dare una semplice riposta chiara a quanto accaduto in questi quarantacinque giorni di nuova amministrazione, in cui, oltre a queste preoccupazioni, nulla di concreto è venuto fuori da questo governo.
Mostrare il foglio del contratto, alzarlo in una mano e raccogliere gli applausi è stato quantomeno irriguardoso nei confronti dei Consiglieri tutti e della gente raccolta nella sala riunioni del Garopoli.
Conta la politica, l’amministrazione della città, i problemi reali della comunità, o solo i fatti personali legati alla legalità?
Il tentativo effettivo è stato quello di terrorizzare la maggioranza con il rischio del ”andiamo tutti a casa” dopo pochi giorni di governo, scrivendo così una brutta pagina della storia politica della città.
Il Consiglio Comunale non si usa! Si esalta e se ne rispettano le funzioni.
Quanto avvenuto in questi giorni di governo ha un filo conduttore comune: abusi e palesi illegittimità, l’esatto contrario di quello di cui ha bisogno la città.
Ricordiamo:
il caso Avolio per il quale il Sindaco ha espresso la sua totale solidarietà; e quindi il Sindaco sarà sempre solidale verso tutti gli abusi edilizi e non?
il caso Oranges, l’avvocato che proprio nell’esercizio della sua professione “non può difendere solo cherubini”.
infine, “l’Hotel Geraci” e il suo regolare contratto di deposito di merce a extracomunitari che invece hanno “residenza a Boscarello e che se hanno dormito nel garage in fondo …”.
Questi sono stati i fatti raccontati in un Consiglio Comunale dal Sindaco Geraci.
Il Pd ha dimostrato già nel primo Consiglio di insediamento ampia disponibilità e collaborazione per far si che si possa amministrare una città, da più anni preda dell’abbandono e del degrado con casse comunali ormai allo sbando.
Non era questo che ci si aspettava dal Consiglio Comunale di ieri.
I nostri consiglieri hanno rimarcato chiaramente e con fermezza l’esigenza di trattare problemi reali in sede consiliare e non destinare quelle occasioni alla discussione di questioni inerenti solo ed esclusivamente la compattezza della maggioranza o, cosa ancor più grave, questioni personali.
Quanto dovremo aspettare ancora prima di conoscere le linee programmatiche di questa amministrazione?
Coordinamento cittadinoPD
Corigliano
Corigliano Calabro 26/07/2013