Corigliano è onesta…Un mio caro amico mi chiede “ma è un’affermazione o un interrogativo?”. Premetto innanzi tutto di essere stato querelato dal signor Aversente, fatto già noto alle cronache, per la costruzione di una tettoia di cui mi è stato rilasciato regolare permesso; ho invitato le precedenti amministrazioni a costituirsi e non lo hanno fatto, rinnovo l’invito a quella attuale a costituirsi e, considerato che la vicenda risale a molti anni fa, ribadisco la mia rinuncia alla prescrizione.
Detto ciò ci si chiede se Corigliano è davvero onesta nonostante un consiglio comunale sciolto per mafia, truffe alle assicurazioni con coinvolgimento di politici noti, truffe all’Inps con coinvolgimento di politici, voti di scambio, istituti bancari coinvolti in malaffare, inchiesta Santa Tecla, tutte cose già denunciate più volte. Ci si aspettava con le ultime elezioni comunali una rinascita della città e il ritorno della buona politica. Sebbene la mia parte politica si sia rifiutata di vincere, nonostante le aspettative dei cittadini, viene eletto sindaco Giuseppe Geraci, politico di esperienza che mi ha stretto la mano al ballottaggio del 2009 sostenendo la mia campagna elettorale basata sulla legalità, sulla trasparenza e sul lavoro, per poi defilarsi subito dopo le elezioni. Il politico che dopo poco tempo viene abbandonato in consiglio comunale dagli stessi suoi consiglieri e in due anni di attività consiliare con una “pavidità” unica non prende nessuna posizione, mai una parola in consiglio comunale né fuori su quanto accade, l’uomo che non intende dimettersi per evitare lo scioglimento del consiglio comunale per mafia. Questa è storia, una storia che dovrebbe insegnare. Ed invece mi ritrovo Geraci sindaco e una maggioranza fatta anche di ex appartenenti alla passata amministrazione sciolta per mafia nonché nuovi consiglieri quasi tutti appartenenti alla “corte” dell’ex sindaco Straface, oltre a professionisti che sono stati difensori di soggetti coinvolti nell’inchiesta Santa Tecla oggi amministratori. Non cambia nulla, anche all’epoca l’assessore Caravetta difendeva soggetti in causa con il Comune. Ecco questo è il nuovo. Invece no, questa è la politica ristrutturata ma i comportamenti e le idee rimangono uguali a prima, ovvero le sporcaccionate politiche continuano…Una politica ristrutturata che in soli 45 giorni di amministrazione ci riporta negativamente anche sulle pagine della stampa nazionale. Una politica ristrutturata a cui mi auguro non appartenga Giuseppe Geraci, l’uomo a cui ho stretto la mano in nome della legalità e che nell’ultima campagna elettorale non ha rinnegato. Una politica che prima parla di legalità e poi di solidarietà alla Avolio spiegando alla città che ci sono problemi più seri. È vero, i problemi seri ci sono ma sono quelli legati alla legalità politico-amministrativa, al lavoro, al ruolo delle banche, all’urbanistica, ai dipendenti comunali fannulloni, agli affaristi che conosciamo tutti. Ed allora, giusto per rispondere al mio amico che mi chiede se Corigliano sia onesta o meno, beh questo oggi lo deve dire il sindaco Geraci che deve spiegazioni serie sulle vicende che lo interessano. D’altronde è sempre meglio un pessimo sindaco che un buon commissario prefettizio. La buona politica deve sempre arrivare prima della magistratura e le agende politiche sulla legalità non devono e non possono essere dettate da un giornalista, e mi riferisco a Fabio Buonofiglio a cui va il mio ringraziamento e la mia stima per la grande professionalità.
Aldo Algieri
già capogruppo Pd e già candidato a sindaco del Pd