Un consiglio comunale che non possiamo che definire inutile ed inadeguato a dare le risposte alle questioni sollevate dalla stampa. Il Sindaco inizia con un’affermazione che è offensiva per la città e per la Sibaritide tutta: in regione non sapevano nulla dell’emergenza rifiuti. Sindaco ma cosa sta dicendo? Tutti i partiti, chi più e chi meno, nell’ultimo anno, hanno sollevato la questione dell’emergenza rifiuti in maniera forte.
Lo stesso assessore regionale ha più volte fatto interventi per affrontare le questioni delle discariche di Scala Coeli e Bucita ed ha incontrato una delegazione del PD per questo problema gravissimo. Ed ora Lei ci dice che in regione non sapevano nulla? Evidentemente quello di non accorgersi delle cose che accadono nelle vicinanze del centrodestra calabrese è una malattia contagiosa.
Sorvoliamo sulla scelta di non aprire una discussione sulle questioni a Lei imputate, anche se Le dobbiamo dire che, in tutta onestà, non Le crediamo e non ci basta sentir Le dire che “ci dormivano e che importa ?”…Importa molto Sindaco. Fa la differenza tra legalità ed illegalità. Ed allo stesso tempo sorvoliamo sulla solidarietà ad una “rea confessa”, perché, qualora non se ne fosse accorto, la Dott.ssa Avolio in consiglio ha ammesso di essere in difetto tant’è che ammette di “star provvedendo a sanare la mia situazione”, come poi venga sanata è altra questione. Non sorvoliamo sulla pretesa di richiamare all’ordine la stampa. La stampa fa il suo dovere. La stampa pubblica ciò che ritiene opportuno e, come Le ha fatto notare il consigliere Spezzano, se ci sono falsità esistono i tribunali. La stampa la si zittisce nelle dittature e la informiamo che l’ultima in Italia è terminata il 25 luglio di molti anni addietro.
Lei ieri si è assunto la piena responsabilità di tutto quello che accadrà all’interno della sua maggioranza. Lo ha fatto senza volerne discutere con l’opposizione e dicendo chiaramente che Lei non si dimetterà mai per queste “sciocchezze”. Padronissimo di pensare che abusivismo edilizio, affitti in nero e irregolarità nelle pratiche amministrative, tutte notizie venute alla luce negli ultimi 20 giorni, siano sciocchezze…Però Le facciamo notare che per la legge italiana non lo sono.
Appare evidente che il vero dramma che la città rischia di vivere sono le scelte che aleggiano sopra le nostre teste, ad esempio il parere favorevole della Giunta allo scarico del cippato di legno all’interno del nostro porto. Le ricordiamo che Lei amministra da 46 giorni e che, ancora, non ha presentato le linee programmatiche pur potendo contare su una maggioranza bulgara. Quando le presenterà ci confronteremo su quelle perché, e lo ricordiamo ancora una volta, il compito dell’opposizione è quello di opporsi, criticare, controllare… se non lo svolge in questi termini è maggioranza che governa con il Sindaco.
Lei, sempre in consiglio comunale, ha affermato che “sono stato eletto con il 62% dei voti”. Vero. Un 62% dei voti a fronte di un 60% di cittadini coriglianesi che ha preferito non votare. Non crede di doversi porre nelle condizioni di massima trasparenza nei confronti della città? Non crede di doversi mostrare aperto a dare tutte le spiegazioni del caso senza cadere in un vittimismo e in teorie complottistiche un po’ stucchevoli? Non crede che accettare silentemente la presenza di un consigliere che ha commesso un grave abuso la faccia apparire come solidale con chi commette l’abuso?
Lei ora sta raccogliendo i primi frutti di una scelta elettorale, l’alleanza con il PDL di Giovanni Dima. Sta caricando sulle sue spalle un modus operandi che è stato proprio di quella compagine politica. E non può chiedere di “avere fiducia in me” proprio alla luce di questa grande bugia detta in campagna elettorale (non siamo alleati con Dima). Ha il pieno diritto ad amministrare. Ha il pieno diritto a cercare d’attuare le sue idee politiche. Ma non vada oltre, non chieda d’esser spettatori muti e complici della sua idea di città. SEL ed il PSI non saranno spettatori immobili della sua amministrazione. Ci auguriamo di non essere soli. Ci auguriamo che, anche all’opposizione, comprendano la necessità di scegliere in base ad appartenenza e prospettiva politica…a 46 giorni dall’insediamento ancora non abbiamo avuto segni in tal senso.
SEL Corigliano
PSI Corigliano