Cari cittadini di Corigliano, vogliamo rendervi partecipi della situazione venuta a crearsi riguardo la “Notte Bianca” del 27 luglio che si terrà nella Scalo cittadino. Di sicuro, girando per la stessa via, avete potuto notare come ci siano negozi con tanto di manifesto dell’evento, e a parer nostro, con una scritta un pò “umiliante” che recita “IO HO ADERITO”.
Per carità, chi ha avuto la possibilità di poter erogare l’INTERO contributo (nel vocabolario italiano tale parola significa :Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone) in un periodo davvero allarmante a livello economico è soltato da ammirare, perchè crede fortemente nella ripresa del nostro paese.
Ma attenzione: il contributo RICHIESTO è stato di € 100,00!!! Il tutto senza preventivo di spesa e a carattere approssimativo (e che approssimazione!).
Qui ci sorge una domanda molto spontanea: chi non ha potuto contribuire (Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone) interamente alla quota imposta, come potrebbe farlo???
A più riprese, all’organizzatore dell’evento, a cui vogliamo fare i complimenti per il coraggio mostrato nell’organizzare l’iniziativa, abbiamo chiesto di poter contribuire con una quota inferiore a quella imposta senza, però, esser mai presi in considerazione.
Ciò a nostro parere, è davvero allarmante: non dare la possibilità a tutti di partecipare anche in maniera minima e senza alcuna pretesa (per rispetto a chi, come già citato, ha dato il contributo imposto; dalle notizie in possesso 30 negozianti su 100) non gratifica chi, come noi, ogni mattina cerca di dare servizio alla propria clientela, lottando pur di non far “morire” via Nazionale. La cosa che ci fa ancor più rabbia è l’assenza di considerazione da parte dell’organizzatore della proposta di far esibire gratuitamente gente che lo avrebbe volentieri fatto.
Ci chiediamo davvero esterrefatti se dobbiamo sentirci dei negozianti di serie “B” in questa manifestazione!!!
Con la volontà di dare ancora il nostro contributo, in segno di protesta appenderemo alle nostre vetrine la nostra locandina, certi che la clientela che conosce noi e la storia delle nostre attività, saprà riconoscere che abbiamo cercato sempre di fare qualcosa per via nazionale e per il nostro Paese.
Non ci sentiamo, in animo nostro, di aver fatto “una magra figura”, come detto da chi a più riprese ci ha imposto il contributo RICHIESTO, bensì siamo coscienti che ci siamo trovati davanti a un muro.
Non ci sentiamo di far la morale, ma pensiamo che se si predica bene, dicendo che dobbiamo far qualcosa per via nazionale, e poi si razzola male non dandoci considerazione, sinceramente noi non ci stiamo.
Non ci sentiamo nemmeno di chiamare in causa il comune di Corigliano, che giustamente ha deliberato il patrocinio ,ma forse non sapeva bene come si stesse muovendo l’organizzatore dell’evento.
Via Nazionale non appartiene solo a chi a potuto contribuire interamente (teniamo a precisare che queste attività sono da ammirare) alle richieste di chi, pur facendo una bellissima iniziativa, non ha pensato minimamente di chiedere un consiglio, bensì si è presentato già a fatto compiuto, venendo solo a riscuotere.
Questo comunicato, che rappresenta il pensiero dei negozianti in attività vicino la chiesa di S.Maria delle Grazie (e sinceramente pensiamo anche di chi non ha aderito), non vuole essere un offesa, bensì un atto di nitidezza verso chi ha pensato al proprio essere e non a quello della comunità. E non venite a dirci minimamente, caro organizzatore, che non sarebbe stato possibile organizzare un comitato o qualcosa del genere per dare idee, e perchè no, trovare un metodo per non “imporre” il contributo, bensì per contribuire liberamente, perchè come lei ha girato per riscuotere avrebbe potuto girare anche per raccogliere il parere su come organizzare al meglio questa manifestazione, e magari avrebbe trovato tanta gente che le avrebbe dato una mano in senso fattivo all’organizzazione, perchè questo evento è di TUTTA VIA NAZIONALE.
Non si organizzano manifestazioni “proprie” , facendo i conti in tasca agli altri, perchè ognuno di noi sa il fatto suo, e il non poter contribuire in pieno (scusate, al non dare il contributo imposto) non significa che noi non vogliamo far qualcosa per via Nazionale, ma pensiamo che meritiamo rispetto anche noi, sopratutto perchè noi il nostro contributo volevamo darlo.
Dalle adesioni raccolte, pensiamo che sarebbe stato più consono contribuire, ad esempio, tutti e 100 i negozi di via nazionale, con €30,00 (e chi avrebbe voluto metter di più sarebbe stato libero di farlo)e da lì organizzare in base alle quote raccolte, gratificando anche chi magari in questo momento di grave crisi, non ha potuto aderire come da lei imposto.
Di sicuro, ci auguriamo che domani notte, via Nazionale sia centro nevralgico di incontro: noi saremo qui a dare il nostro servizio, con la professionalità che ci contraddistingue, e scusate se non scriviamo “CONTRIBUTO” (Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone), ma a noi non è stata data la possibilità.
In fede i negozianti.
Hair Style
Cartolibreria Biblos
Centro Ottico Pirozzolo
Abbigliamento Mauro
Lavanderia Marano
Salumeria da “Massimo”
Bar Jonio.