Doveva fare chissà quali (?!) “smentite” e dire chissà quali (?!) “verità” il Sindaco di Corigliano Calabro Giuseppe Geraci, ieri pomeriggio, nella seduta del Consiglio comunale straordinario e monotematico da lui stesso sollecitato con un solo punto all’ordine del giorno: “Comunicazioni del Sindaco”.
Ha invece tirato fuori, dalla pesante borsa con cui s’è presentato, una paginetta di contratto con tale Mustafà o come l’ha chiamato lui: il “Vu cumprà” marocchino che nel febbraio 2012 ha preso in affitto per cento euro al mese il deposito-magazzino di proprietà di Antonietta Rugna, moglie dello stesso primo cittadino, per tenervi le proprie mercanzie, contravvenendo alle disposizioni contrattuali dal momento che “Mustafà” dietro quelle serrande vi dimora insieme ad altri suoi connazionali e con buona pace del Sindaco e della moglie che abitano pochi passi vicino.
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