Difficile ottenere un cambio di residenza senza l’effettivo “risiedere” in un’altra abitazione da parte di chi ne fa richiesta al Comune. Norme, procedure ed accertamenti vengono osservati con scrupolo da parte della burocrazia responsabile dei servizi d’anagrafe, che spesso respinge le istanze in difetto dei requisiti oggettivi.
Spesso, non sempre. Almeno nel Comune di Corigliano Calabro. Già, vediamo cosa accade qui. Lo scorso 18 febbraio un giovane presenta un’istanza di cambio residenza. Nove giorni dopo il Servizio Anagrafe la respinge, a seguito dell’accertamento da parte del Comando di Polizia Municipale il cui agente informatore riscontra che il giovane non abita nell’appartamento all’indirizzo dichiarato.
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