I sacerdoti sono delle persone con cuore e anima sempre purificata perché pregano ogni giorno e in ogni momento. Loro dirigono la chiesa e lo fanno consapevolmente perciò tutti e sempre dobbiamo volergli bene. Queste parole mi venivano dette da un parroco conosciuto diversi anni fa a Schiavonea in occasione di un anniversario particolare: i 20 anni di sacerdozio.
Oggi quelle parole mi sono tornate alla mente perché un parroco della Vicaria di Corigliano è giunto a questo importante traguardo di fede e missione: si tratta di don Giuseppe Mustaro parroco della Chiesa di San Nicola a Fabrizio Grande. Don Mustaro, 45 anni, ha compiuto gli studi teologici presso il Pontificio Seminario Maggiore “San Pio X” di Catanzaro. A seguire, si è poi specializzato conseguendo la Licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma. E’ stato parroco prima a Spezzano Scalo e Fedula, per poi essere chiamato a guidare la comunità parrocchiale di S. Maria delle Grazie a Cariati Marina. Sempre a Cariati ha ricoperto il ruolo di Vicario foraneo. In diocesi è docente presso la Scuola di Teologia “Beato Giovanni Paolo II”. Ed è inoltre Consulente ecclesiastico dell’Ugci (Unione Giuristi Cattolici Italiani). Insegna Sacra Scrittura all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Francesco di Sales” a Cosenza, istituto collegato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. E’ stato ordinato parroco il 16 luglio 1993 presso la Chiesa di Fedula da mons. Andrea Cassone compianto vescovo di Rossano-Cariati. Dal giugno del 2012 è parroco della chiesa di San Nicola. Parroco ben voluto dalla comunità di Fabrizio possiede il dono della conoscenza e della sapienza, doti sicuramente importanti per riaffermare quotidianamente la parola di Dio. Lei che è il mediatore fra le cose divine e quelle umane; lei che ha come compito, quello di custodire i valori spirituali e morali. A lei, che nel suo percorso di vita come sacerdote, ha guidato le varie comunità che gli sono state affidate verso una vita fatta di rettitudine, umanità verso le problematiche dei più bisognosi, giunga l’augurio più sincero anche da parte dei suoi parrocchiani che è quello di guidarli per tanti anni ancora.
Giacinto De Pasquale