Due morti improvvise di persone conosciute ha rattristato la giornata di ieri in città. In entrambi i casi gli inquirenti parlano di decesso avvenuto per cause naturali, salvo poi verificare se il magistrato di turno deciderà per un eventuale esame autoptico, almeno fino a questo momento, lo ripetiamo, per entrambi i decessi non sarebbe stata disposta l’autopsia.
In ordine di tempo il primo decesso è stato scoperto nella mattinata di ieri. F.L, 49 anni, abitante a Corigliano Centro è stato trovato all’interno della propria abitazione in una pozza di sangue da un congiunto. L’uomo da tempo viveva da solo perché separato dalla moglie. Secondo le prime risultanze investigative F.L. si sarebbe sentito male e nel perdere i sensi ha battuto la testa contro un mobile o il pavimento, fatto sta che ha perso molto sangue, da qui il decesso per arresto cardiocircolatorio, questa almeno la prima diagnosi. Il secondo decesso, in ordine di tempo, è stato scoperto intorno alle 13 allo Scalo cittadino nella casa di un noto professionista del luogo. A.D., 38 anni, è stato rinvenuto cadavere sul letto della propria abitazione dai suoi genitori. Anche in questo caso gli inquirenti parlano di morte sopraggiunta per edema polmonare. Due morti, lo ripetiamo, che hanno reso triste questa caldo sabato di luglio, anche perché entrambe le vittime erano abbastanza conosciute.
Fonte Calabria Ora {fcomments}{jcomments off}