E’ stato posto agli arresti domiciliari il coriglianese, Giovanni Guidi, 43 anni, commerciante finito in carcere nell’ambito dell’operazione Corinan del maggio del 2008 e che nell’aprile scorso ha visto l’applicazione delle condanne emesse dalla corte di appello di Catanzaro nei confronti dello stesso Guidi e di altri 14 imputati, il coriglianese dovrà scontare 11 anni e 4 mesi.
Per la sentenza di Catanzaro il commerciante coriglianese era stato assegnato al regime carcerario presso le case reclusionali prima di Pisa e poi di Parma. Successivamente Guidi era stato trasferito, per esigenze processuali in corso, presso la casa di reclusione di Rossano, e gli avvocati difensori, Vincenzo Galeota del foro di Catanzaro e Raffaella Accroglianò del foro di Rossano da tempo avevano intrapreso una strategia difensiva che ripercorrendo precedenti condizioni fisiche del detenuto portasse ad ottenere gli arresti domiciliari. La loro tenacia difensiva, avvalendosi di puntuale e dettagliata consulenza medico legale redatta dal dottore, Giovanni Putortì, è stata premiata. Infatti nei giorni scorsi il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro presieduto dal Giudice Caliò in accoglimento delle tesi dei difensori e del consulente medico che hanno relazionato su precise esigenze in capo al Guidi, hanno assegnato l’uomo ai domiciliari.
Giacinto De Pasquale