Alcuni anni fa di questi tempi, l’amministrazione comunale è stata sciolta dalla Dia di Catanzaro a causa delle infiltrazioni mafiose e si diceva all’epoca anche per il modo di gestire i lavori pubblici e gli appalti. Erano tante le voci, sicuramente non tutte vere.
Adesso le democratiche elezioni hanno incoronato un nuovo sindaco e le cose dovrebbero andare bene, ma non dobbiamo dimenticare che gli impiegati comunali son rimasti sempre gli stessi. Pertanto la gestione dei lavori pubblici è rimasta la stessa, per capirci nessuno dei responsabili dell’epoca Straface ha subito procedimenti penali o sanzioni amministrative e quindi questi continuano a lavorare come prima. Se non ci sono stati effetti punitivi significa che avevano operato nella norma.
Attualmente risulta che il comune non ha contratti di appalto che riguardano la pubblica illuminazione e gli acquedotti. Quindi è normale che , in caso di bisogno, vengano contattate ditte locali per eseguire lavori di somma urgenza (tipo la rottura dei tubi dell’acqua, della fogna, delle linee elettriche, ecc) . Lavoretti di poche migliaia di euro che sommati portano decine di migliaia di euro sempre alle stesse ditte. Basta consultare il sito comunale per leggere le determine fatte dai vari settori (lavori pubblici, manutenzione, ecc) alle stesse ditte per commissionare lavori di somma urgenza. In altre realtà, la somma urgenza andrebbe spartita tra varie ditte dietro presentazione di preventivi e quindi con un vantaggio economico per il comune. Per interpellare tre ditte che fanno un’offerta basta una mezza giornata, non occorrono giorni o mesi.
Sul link http://95.110.168.33/corigliano/mc/mc_attachment.php?x=50&mc=7064 è possibile consultare la determinazione n.163 del 4.7.2013 ha assegnato ad una ditta di impianti elettrici alcuni lavori di spostamento di fili elettrici poggiati su palazzo Bianchi. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che palazzo Bianchi sta diventando come la fabbrica di san Pietro che dura da anni quindi dove si poggia la somma urgenza? Si poteva fare una normale trattativa con più ditte con un risparmio per le casse comunali.
Poi nello stesso sito comunale si legge anche la determina n.112 del 26.4.2013 che liquida alla stessa ditta un congruo importo di fatture arretrate per lavori di installazione nuovi organi illuminanti, ampliamenti, ripristini impianti semaforici.
Apparentemente il modo di gestire i lavori pubblici è rimasto lo stesso, questo è un segno di tranquillità per i cittadini perché significa che stanno agendo nella norma, altrimenti i Commissari avrebbero provveduto a sostituirli.