Perché il presidente del consiglio comunale, Maddalena Avolio, tace ? Eppure sono trascorsi diversi giorni dalla diffusione della notizia secondo la quale lei avrebbe costruito abusivamente un’immobile nella campagna coriglianese. Possibile mai che questa professionista non avverta l’esigenza di togliere dall’attuale evidente imbarazzo il sindaco Giuseppe Geraci ?
Ma soprattutto il presidente Avolio si rende conto che Corigliano dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose sta cercando, con tutte le difficoltà del caso, di tornare ad una vita amministrativa normale ? Sono tutte domande che in queste ore si rincorrono, non solo nell’agone politico cittadino, ma soprattutto tra le gente, tra quei cittadini che speravano ardentemente che Corigliano finalmente potesse avere un’amministrazione nuova, serena e capace di far dimenticare in fretta gli anni nefasti. Invece, purtroppo, nulla di tutto ciò. E’ bastato che il collega Fabio Buonofiglio sul blog di “Altrepagine” pubblicasse la notizia del presunto abuso edilizio, per far ripiombare la città nello sconforto e nella sfiducia verso l’ente comune. Possibile mai che coloro che vivono a stretto contatto con la Avolio non abbiano indotto la presidente a mettere in atto la cosa più semplice da fare: incontrarsi con il sindaco e dirgli come stanno realmente le cose. Purtroppo ad oggi, lo ripetiamo, nulla di tutto ciò è accaduto, anzi è dovuta intervenire con una nota stampa l’Amministrazione comunale, in evidente stato di imbarazzo di fronte alla vicenda, per cercare di attenuare il clima di tensione che inevitabilmente si è creato attorno al caso sostenendo di avere dato mandato agli uffici comunali competenti al fine di accertare come stanno realmente le cose. La nostra impressione, e lo diciamo con tutta franchezza, è che il presidente Avolio non è nelle condizioni di dimostrare che l’immobile in questione è stato realizzato con le prescritte autorizzazioni edilizie, se ciò fosse, ma noi ci auguriamo di essere smentiti, al presidente non rimane altro che rassegnare le dimissioni non solo dalla carica conferitole dal consiglio venerdì scorso, ma proprio dal consiglio comunale facendo posto al primo dei non eletti Francesco Elia. Al momento, secondo indiscrezioni raccolte in ambienti molto vicini a quei consiglieri che gravitano nell’area dell’ex parlamentare Giovanni Dima, parrebbe che la Avolio non avrebbe alcuna intenzione di dimettersi in quanto dovrebbe esibire a chi di dovere la documentazione che dimostrerebbe la legittimità dell’opera, secondo altri, invece, entro venerdì, se non proprio oggi, dovrebbe giungere la notizia delle dimissioni. Tra i cittadini, e inutile negarlo, questa vicenda è stata accolta con non poco fastidio, soprattutto per l’atteggiamento tenuto dalla diretta interessata nell’avere gestito, molto male, il caso. Una vicenda, viene sottolineato da più parti, che si doveva chiudere già lunedì, ma che, invece, si sta trascinando in maniera sicuramente nervosa e pericolosa per l’esecutivo Geraci.
Fonte Calabria Ora