Tra le tante problematiche che la gestione commissariale ha lasciato in eredità all’amministrazione Geraci vi è quella scottante rappresentata dalle rivendicazioni che da tempo portano avanti i dipendenti comunali. Rivendicazioni che i dipendenti già nello scorso mese di aprile avevano portato perfino in prefettura, ma nonostante quella riunione ad oggi, pare, che risultati concreti non vi sono stati.
Così per il prossimo 26 giugno i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno convocato un’assemblea del personale dipendente comunale che si terrà dalle 10 alle 12 presso la sala riunioni dell’edificio Garopoli. Nel corso dell’assemblea saranno trattati i seguenti argomenti: mancato pagamento del salario accessorio 2012; avvio procedimento per recupero somme percepite; contrattazione decentrata 2013. Si preannuncia un’assemblea abbastanza calda, al di là delle condizioni climatiche, in quanto già nei primi giorni di giugno e comunque qualche giorno prima del turno di ballottaggio, i lavoratori avevano avuto un incontro abbastanza animato con i componenti la commissione straordinaria, il collegio dei revisori dei conti, il responsabile del settore finanziario ed il segretario generale nel corso del quale avevano richiamato i commissari al rispetto degli accordi presi nel corso della riunione in prefettura, ma da allora, come già detto, non è accaduto nulla. Anzi in questi giorni oltre un centinaio di dipendenti comunali si sono visti recapitare una raccomandata con l’intimazione di restituire delle somme che secondo l’ente sono state incassate indebitamente. A ben vedere ci sono tutti i presupposti per assistere ad un’assemblea dai toni non certamente pacati.
Fonte Calabria Ora