Si, non è stata colpa del caldo poiché la dentro c’è l’aria condizionata. E’ stata la paura. Veniamo ai fatti: domenica mattina è stato denunciato al blog che i commissari prima di andare via avevano autorizzato i pagamenti dei lavori per somma urgenza per interventi nella rete idrica comunale per circa 30 mila euro.
Lavori fatti da varie ditte in varie contrade e pagamenti autorizzati al fronte di presentazione della relazione tecnica presentata dal reparto manutentivo con tanto di metri cubi di scavo, ripristino, eccetera.
Era stato denunciato che in via Gronchi, allo scalo, erano state aperte delle buche e mai ripristinate ed un residente aveva provveduto a riempirle di calcestruzzo per consentire il passaggio delle auto. Tali lavori figuravano nell’elenco dei lavori autorizzati al pagamento da parte dei commissari. Veniva anche segnalato che la ditta che aveva scavato era sparita lasciando sul posto anche i birilli bianco-rossi ad indicazione del pericolo sulla sede stradale.
Ebbene , il lunedì di buonora, la ditta è passata a recuperare i birilli.
Il martedì la stessa ditta ha provveduto ad allargare lo scavo, mettere altro cemento in aggiunta a quello messo dal residente (forse erano stati pagati x metri cubi di cemento e sul posto vi erano solo la metà). Infine il Giovedì la ditta è venuta a bitumare tutto il tratto interessato dallo scavo.
Tutto risolto, ma quindi i lavori sono stati contabilizzati dal tecnico e pagati prima di essere ultimati. Questo tecnico deve essere un veggente.
In altri posti si lamentano che la pubblica amministrazione paga in ritardo invece a corigliano paghiamo in anticipo. Ormai neanche sulla 106 si paga in anticipo, anche lì i clienti sono fatti furbi: prima la prestazione e dopo il pagamento.
La paura anche stavolta ha fatto un brutto scherzo.