Un maldestro colpo di teatro quello dell'(ex?) segretario cittadino del Partito Democratico Antonio Gioiello. Magari, le meste parole del suo laconico comunicato inviato un’ora prima della chiusura dei seggi, potrebbero sottendere un tale “ragionamento”: «Se, per un caso meramente fortuito il “mio” Torchiaro divenisse sindaco di Corigliano Calabro, i miei detrattori dovranno erigermi un monumento equestre al centro della “mia” Piazza Salotto».
E, magari, in una tale ipotesi, il PD, tutti in ginocchio, dovrebbero pregarlo di restare “al timone” della “sua” nave. Ammazza…Bersani qualche mese fa non c’è arrivato! La capacità di analisi è una peculiarità politica del “giorno prima”, di cui dovrebbero essere dotati dirigenti lungimiranti e che veramente decidono per il “bene comune”, approdando realmente e non “a parole” al porto della vittoria e del cambiamento. Non addossando pseudo-responsabilità in modo indistinto, pure verso coloro i quali da sempre suggeriscono strade diverse, immaginiamo tanto all’interno del PD, quanto, e ne abbiamo contezza, fuori di esso.
Fabio Buonofiglio, Giornalista – Direttore di AltrePagine{fcomments}{jcomments off}