E alla fine Giovanni Torchiaro non ha stretto nessun apparentamento in vista del turno di ballottaggio di domenica prossima. Ufficialmente ciò non è avvenuto perché i movimenti che avevano deciso di appoggiare ufficialmente il candidato sindaco di “Corigliano bene comune”, sono giunti presso la segreteria generale del comune intorno alle 11, cioè mezz’ora più tardi dell’orario fissato dal comune per poter effettuare gli apparentamenti.
Comunicazione questa, ha fatto presente il segretario generale, Donato Michele Lizzano, sul sito istituzionale del comune. La delegazione di Torchiaro che si era presentata dal segretario a quel punto ha cercato di spiegare che l’orario delle 10.30 non era da intendersi tassativo, ma che comunque la richiesta poteva essere ricevuta. A quel punto i movimenti e partiti interessati hanno presentato una richiesta di rivedere la cosa indirizzata al prefetto, ma fino a ieri sera da Cosenza non è giunta alcuna informativa in merito, quindi c’è da credere che Torchiaro non potrà contare, almeno ufficialmente, sull’appoggio di Giorgio Aversente, Gioacchino Campolo ed Elvira Campana. Questi, secondo indiscrezioni raccolte, dovevano essere i candidati a sindaco che avevano deciso per l’apparentamento. Il condizionale è d’obbligo anche perché, mancando un atto ufficiale niente di più facile che poi davanti al segretario generale del comune, all’ultimo momento qualcuno sarebbe potuto venir meno. Quindi è stato confermato il mancato accordo con l’Udc e con Cataldo Russo, accordo comunque, che secondo alcuni bene informati, le parti avrebbero cercato di raggiungere fino a ieri mattina. Ma l’accordo sarebbe saltato perché sarebbero intervenuti i vertici regionali dell’Udc ad imporre il no. Ma a parte la questione apparentamenti, ieri mattina presso l’ufficio elettorale comunale si è proceduto al sorteggio dell’ordine dei due candidati a sindaco sulla scheda elettorale per il ballottaggio: il primo è Giuseppe Geraci e il secondo, ovviamente, Giovanni Torchiaro. Nel frattempo la campagna elettorale è ripresa, tenuto conto che i tempi sono abbastanza ristretti. Ha iniziato sabato Geraci ed ha proseguito ieri sera a Schiavonea Torchiaro. C’è anche da registrare le varie dichiarazioni di alcuni dei candidati a sindaco che non hanno raggiunto il ballottaggio. Ad iniziare dal candidato del Movimento 5 Stelle, Francesco Sapia, che nel ringraziare la città per il consenso dato al Movimento, sottolinea come i due candidati in lizza per il ballottaggio sono “assolutamente inadeguati a dare alla nostra città la spinta innovatrice di cui ci sarebbe bisogno in un momento delicato quale quello attuale”. Mentre Mario Gallina (rifondazione e Rivoluzione in comune) nel ringraziare la città afferma: “La competizione elettorale continua e noi saremo sempre dalla parte in cui ci riconosciamo: a sinistra”.
Giacinto De Pasquale