Dopo la durissima tragedia che ha coinvolto personalmente tutti noi cittadini di Corigliano, toccandoci con le fredde dita della morte il cuore e la coscienza, avvolgendo in una coltre di gelo questo sfortunato paese, tornare alla normalità parlando di politica, come se tutto fosse come prima, è veramente difficile, poiché ancora sentiamo che tutto è disarmonico, fuori posto e confuso e niente, niente è più come prima!
Niente sarà come prima, perché a noi tutti all’appello mancherà una figlia anche se non l’abbiamo mai conosciuta, è nostra figlia, e perchè abbiamo scoperto che un altro nostro figlio si è trasformato in orco e non ce ne eravamo mai accorti, entrambi nostri figli, figli di questa Corigliano, di questa Italia di questa umanità disumana del 2013!
Ma la vita chiede il suo prezzo, e noi piccoli ed inadeguati uomini siamo chiamati a reagire alla voglia di piegarci su noi stessi quasi a racchiuderci in bozzolo per tornare feto nell’utero materno dove trovare la primigenia protezione!
La vita chiede il suo prezzo, dicevo, ed a me spetta ora un compito al quale per educazione e rispetto degli altri non posso sottrarmi: per chiudere questa mia parentesi elettorale è giusto che io rivolga un ringraziamento a chi con il suo voto ha voluto dimostrare in me e nei candidati delle liste che mi hanno sostenuto la fiducia per il progetto futuro della città “normale” da me rappresentato.
Un ringraziamento di cuore va anche a i componenti delle liste che si sono spesi “tutti al massimo”, dando ciascuno quello che poteva dare senza remore alcune!
Grazie allo Staff che in modo invisibilmente visibile mi ha supportato eccezionalmente, grazie Agostino Acri & C.
Ma un ringraziamento particolare lo voglio fare alle mamme in lista che sono venute con i loro bambini a riunioni e ai comizi, facendo riaffiorare in me il ricordo di quando mio padre e mia madre portavano me in braccio a sentire i comizi a Piazza San Giovanni a Roma.
Un grazie quindi a tutte le “nostre” donne che hanno sempre dovuto impegnarsi un pò di più degli uomini perchè ancora i tempi della politica sono incompatibili con quelli delle donne!
La politica è passione e noi tutti, insieme, l’abbiamo dimostrata, il risultato non si misura solo in termini di numeri e seggi, ma anche in termini di rapporti umani, e sotto questo profilo abbiamo sicuramente vinto, anche se qualcuno, forse, maturerà un pò più in là l’eccezionalità del nostro stare insieme!
Un grazie va anche alla città che ci ha ascoltato e sopportato con pazienza!
La competizione elettorale continua e noi saremo sempre dalla parte in cui ci riconosciamo: a sinistra, nella speranza che almeno alcuni dei nostri obiettivi vengano raggiunti nell’intento sempre più necessario di rendere questa … “una città normale”!
Mario Gallina