La nomina del dott.Angelo Broccolo come membro della commissione nazionale di SEL Sanità rappresenta da un lato il riconoscimento del grande lavoro non solo di un dirigente regionale appartenente al nostro circolo, ma, al tempo stesso un importante riconoscimento per tutti noi sia come federazione provinciale di Cosenza sia come circolo coriglianese.
E’, all’interno di un partito che pone al centro delle sue politiche sociali e sanitarie proprio il riconoscimento della centralità della sanità pubblica come elemento discriminante ed irrinunciabile, la legittimazione di tante battaglie fatte non solo come dirigente di partito, ma anche come medico. Lotta per il mantenimento delle postazioni di guardia medica, stabilizzazione dei precari nella sanità, sicurezza sul lavoro, rappresentano in minima parte, tante delle iniziative messe in atto da Angelo Broccolo in questi anni. In molte di queste, prescindendo dal suo ruolo di medico, ha superato ed anticipato il partito su battaglie che riguardavano l’idea stessa della sanità nella nostra regione.
Aggiungo, questo a livello personale, che questo riconoscimento è anche il riconoscimento delle qualità umane e professionale di un medico che da anni, nella postazione di guardia medica di Cantinella, svolge la sua professione con dedizione e grande umanità, qualità che dovrebbero essere indispensabili per l’esercizio della professione medica.
Come circolo di Corigliano vogliamo leggere in quest’incarico l’ennesimo apprezzamento per il nostro lavoro che, in concomitanza con un ballottaggio importantissimo per tutta la nostra comunità e che ci vede impegnati con grande passione e partecipazione, ci vede ottenere comunque un risultato buono che incrementa notevolmente i voti dalle politiche ad oggi. Risultato ottenuto con una lista giovane, priva di portatori di voti e di “specialisti della preferenza”.
Continueremo il nostro lavoro al fianco del candidato a Sindaco Giovanni Torchiaro, parlando di programmi e progetti, spesso ospiti sconosciuti nelle piece teatrali della controparte, parlando e ragionando sul ruolo che il centrodestra coriglianese e regionale ha avuto nel declino politico e morale della nostra terra, sempre più terra di frontiera a causa delle strategie volute e sostenute dal governatore Scopelliti e dal sottosegretario alla protezione civile Giovanni Dima, fantasmi non troppo nascosti di questo primo turno elettorale.
Alberto Laise coordinatore cittadino SEL Corigliano