Una città che avrebbe dovuto mostrare entusiasmo per il ritorno al voto, ma soprattutto per avere tra le mani la possibilità di ridare un sindaco ed un consiglio comunale al territorio, dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, invece, al termine della prima giornata di voto, poco più di 15 mila elettori
pari a circa il 41% si è recato nelle 42 sezioni disseminate su tutto il territorio comunale per esprimere il proprio consenso verso uno dei 12 candidati a sindaco e verso uno o due degli oltre 400 consiglieri comunali raggruppati in ben 19 liste. E’ decisamente questo un dato sconfortante perché mai prima d’ora, almeno dal 1993 anno in cui venne introdotta la elezione diretta del sindaco, che alle 22 si è registrata una percentuale di votanti così bassa.
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