Secondo l’art. 47 del d. lgs. 267/2000 gli assessori sono nominati dal sindaco fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere. Nei comuni con popolazione pari o superiore a 15.000 abitanti gli assessori possono essere nominati anche al di fuori dei componenti del consiglio. Il sindaco ha, secondo la legge, la più ampia discrezionalità nella nomina e revoca degli assessori.
Oggi sembra andar di moda il proclamare “la necessità di gente competente che necessariamente va ricercata al di fuori delle liste” come se i candidati delle liste siano stati scelti tra gli analfabeti che servono solo a portare dei voti perché magari hanno grosse famiglie alle spalle.
Se si è intenzionati a “volere gente capace, volenterosa, attiva” perché avete candidato nelle liste solo degli “ignoranti, svogliati e passivi” ? Infatti affermare oggi che occorre ricercare all’esterno della lista, significa ammettere che nella lista non si trovano quelle persone qualificate.
Se le intenzioni erano quelle di volere per gli assessori solo”capaci” bastava far candidare solo i ”capaci”.
Qualcuno ha cominciato a mettere le mani avanti, e risulta molto utile leggere le recenti interviste ai candidati sindaco, proposte dal Municipale. Alla precisa domanda : “Come immagina il suo eventuale esecutivo”? , si possono leggere le risposte:
Domenico Piattello: Dovrà essere una squadra composta da persone esterne alla città, nessuno sarà coriglianese. Dovranno avere serie competenze tecniche, nessun politico.
Francesco Sapia: Bisogna trovare una grossa squadra di tecnici competenti, faremo delle selezioni ma non li prenderemo dalla lista.
Cataldo Russo: Gli assessori li prenderei all’esterno e non necessariamente tra i cittadini coriglianesi…… anche dal mondo dell’arte o della cultura
Giuseppe Geraci: Penserei di più a elementi esterni che interni.
Potrei essere d’accordo sugli assessori esterni, quando si tratta di personalità che per la loro storia e competenza diano lustro ad una amministrazione, ma sono sicuro che si tratterà del solito colpo di coda della solita classe politica cieca ed egoista che si auto-sceglie pescando sempre tra i soliti noti frequentanti i salotti della politica. Sembra un messaggio per i futuri eletti delle liste : “ grazie per avermi portato i voti, io vado a fare il sindaco con i tuoi voti, nomino i miei amici esterni e tu tieni pronto per le prossime elezioni”.
Non sarebbe più corretto , prima delle elezioni o dell’eventuale ballottaggio, anticipare i nomi della futura squadra? Eviteremmo di ritrovarci con nomi vecchi non presenti in queste liste, ma sempre presenti nelle precedenti.