Capace
Attento
Moderno
Pragmatico
Operoso
Libero
Onesto
È fatto così Gioacchino, e chi lo conosce gli riconosce queste qualità. Giovane d’età ma determinato nelle sue battaglie politiche, con oltre un decennio di impegno dapprima nelle sedi universitarie e poi in quelle istituzionali cittadine, ha dato a tutti una grande lezione di stile e di coerenza dimettendosi ufficialmente dal Consiglio Comunale (l’unico tra tutti i rappresentanti del civico consesso), ben prima dello scioglimento per infiltrazioni mafiose. Ha al suo fianco una nutrita squadra di giovani, oggi candidati al Consiglio Comunale nelle liste civiche “Liberi Ausoni” e “Lista Sole”, che con lui hanno dato vita ad un movimento di idee che è culturale prima ancora che politico, che punta al rinnovamento delle coscienze ed alla condivisione di un percorso di risveglio civile che si ritiene indispensabile intraprendere a livello amministrativo per salvare Corigliano dall’attuale degrado.
Con Gioacchino Campolo è possibile attuare l’auspicata “Rivoluzione Culturale” della quale la nostra città, ad iniziare dai ragazzi e dalle ragazze, chiede a gran voce per restituire respiro e dignità ad un territorio, ad una popolazione, ad una identità, realizzando un programma di governo con il quale ci si propone all’attenzione dell’elettorato e che in queste settimane si è voluto illustrare al meglio nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione.
Una “Rivoluzione Culturale” in cui attuare una ridefinizione dei valori etici, politici, sociali, promuovendo attività in cui coinvolgere la cittadinanza per imparare tutti insieme ad amare la nostra terra, per imparare a difenderla da chi la deturpa con i rifiuti, da chi la offende con l’illegalità, da chi la mortifica con la prepotenza, da chi ne umilia l’intelligenza con i nepotismi, da chi ne calpesta l’orgoglio con la corruzione, da chi vuole uccidere il suo coraggio con le intimidazioni, da chi ne sminuisce la bellezza con la sua ignoranza, da chi vuole spegnere le sue speranze con la negligenza e con il fatalismo, da chi ogni giorno approfitta dell’ingenuità e dell’ignoranza della povera gente per lucrarci sopra, da chi dovrebbe rappresentare gli interessi di tutti e invece usa la politica per accrescere i propri.
Una “Rivoluzione Culturale” per mostrare e dimostrare ai Coriglianesi che hanno il diritto e la possibilità di vivere in un modo migliore, che hanno il diritto e la possibilità di pretendere servizi pubblici e non favori clientelari dai politici, trasporti quotidiani efficienti e non ponti che non si faranno mai, strade degne di questo nome e non mulattiere laccate d’asfalto, la pulizia della propria città e non discariche a cielo aperto, fogne e depuratori efficaci e non tubi che finiscono a mare, spiagge sicure e pulite e non ecomostri o pinete immondezzaio, opere pubbliche complete e non cattedrali nel deserto, impianti sportivi efficienti e non veri e propri ricettacoli.
Una “Rivoluzione Culturale” per incoraggiare al ritorno le migliaia di giovani concittadini che adesso studiano e lavorano fuori, incoraggiarli a capire che possono dare e possono ricevere molto dalla città nella quale sono nati e cresciuti, che dipende anche da loro cambiarla a poco a poco e giorno dopo giorno, che non sono per forza costretti a lasciare questa terra per realizzare i propri sogni e le proprie legittime aspirazioni, che hanno il diritto e il dovere di lottare, ognuno nel proprio piccolo e con le proprie competenze, perché non sono i giovani a doversene andare ma sono i “vecchi” che devono farsi da parte.
I giovani che in queste settimane, con la forza del sorriso, hanno condotto una campagna elettorale che ormai volge al termine, sono i veri protagonisti di questa “Rivoluzione Culturale”. Un atto d’amore che può e deve compiersi con l’elezione di Gioacchino Campolo a Sindaco di Corigliano. Crediamoci insieme!
23 Maggio 2013
Coalizione per Gioacchino Campolo Sindaco
l’Ufficio Stampa