L’avventura di SEL, a Corigliano, iniziava nel luglio del 2010 con un’iniziativa di presentazione del nascente partito che aveva come ospite principale Gennaro Migliore. Negli stessi giorni esplodeva il caso Santa Tecla che, nonostante il tema dell’iniziativa dovesse essere altro, prese per intero lo spazio che meritava.
Ora, in queste amministrative che, nei fatti, chiudono il cerchio di una vicenda che, comunque, ha segnato la nostra comunità, ritorna nella nostra città, giovedì 23 Maggio 2013 a Piazza del Popolo a Corigliano Centro, come Capogruppo alla Camera di SEL, Gennaro Migliore. Una presenza che vuole dare un duplice segnale: da un lato il sostegno pieno, incondizionato e motivato, alla candidatura a sindaco di Giovanni Torchiaro, come espressione politica forte e competente del territorio e della sinistra coriglianese. Un sostegno che si palesa in un progetto di rinnovamento all’interno del centrosinistra locale, e questo si evince dalle due liste che lo sostengono, ed in un’unità di base che è concreta e reale. Dall’altro, vuole esplicare la vicinanza del nostro partito, a tutti i livelli, alla città di Corigliano che, inutile nasconderlo, si trova a dover prendere decisioni e scelte particolarmente importanti. Da un lato un progetto chiaro, trasparente, giovane, unitario che non presenta ombre. Un progetto che può non essere condiviso, certamente, ma che non può essere messo in discussione sulla base di ipotesi divisorie che non esistono. Un progetto che si pone in completa antitesi con il passato amministrativo recente di questa città, che individua delle precise responsabilità politiche e ne chiede a gran voce l’allontanamento dalla casa comunale. Un allontanamento politico indispensabile, per rimettere in moto un processo virtuoso e collettivo che consenta alla nostra città, puntando sulle sue eccellenze e sulle sue competenze, di “invertire la rotta” rispetto ad un passato da non dimenticare. Ed è qui la differenza politica tra gli schieramenti: noi non vogliamo dimenticare, non vogliamo cancellare il passato con un semplice colpo di spugna; dal passato vogliamo che emerga la verità, che emergano quelle responsabilità politiche taciute e vogliamo che si chiarisca chi e perché da ancora ospitalità politica ai soggetti responsabili della distruzione amministrativa di un intero territorio. Vogliamo che emerga quale sia la scelta politica del governatore Scopelliti, quale sia la casa che ospita Giovanni Dima e il suo entourage, vorremmo, e lo chiediamo da tempo, che tutti i candidati a sindaco della città con le liste a loro sostegno, rispondessero a questo quesito, dimenticando per una volta l’opportunità elettorale. Noi lo abbiamo fatto con chiarezza…
Gennaro Migliore, come capogruppo SEL, parla di sinistra, di diritti da difendere, di lavoro da tutelare, di sanità da salvaguardare, di enti locali da non abbandonare a se stessi; parla, in buona sostanza, della nostra storia e di quello che vorremmo essere. Parla soprattutto di Giovanni Torchiaro, uomo di sinistra forte e radicata, che si rimette in gioco per un intento più alto: costruire una Corigliano città dell’accoglienza, una Corigliano città del lavoro e dei diritti, una Corigliano città dell’antimafia.
SEL Corigliano Calabro